Incontro tra Rione Pace e Serralta

RIONE PACE – SERRALTA 1-2

MARCATORI: pt 40’ Broglia, st 13’ Pizzichini, st 31’ Meschini Riccardo

RIONE PACE: Giacomelli, Lucentini(48’st Berozzi), Luchetti, Stura, Poloni, Liberini, Pizzichini(23’st Salvucci), Serrani, Piccioni, Margherita(34’st Pierucci), Miglietta. A disp. Gattari, Gigli, Domizioli. Allenatore: Montenovo

SERRALTA: Serrani, Elisei, Vissani, Gheroni(23’st Lorenzi), Natali, Ruggeri, Broglia, Rossi, Raponi(40’st Magnapane), Tiranti(27’st Dignani), Meschini. A disp. Simonetti, Governatori-Gobbi, Rocci, Meschini Simone. Allenatore: Bonifazi

ARBITRO: Barbato di Fermo

NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Liberini, Margherita, Broglia. Angoli: 8 a 2 per il Rione Pace. Recupero: st 4’.

MACERATA – Parte con il piede giusto il Serralta che bagna l’esordio in campionato con un bel successo contro il Rione Pace. Trasferta difficile e temibile quella di Macerata che apriva il girone F ed i gialloblù la archiviano nel miglior modo possibile. In casa settempedana ci si auspicava di fare una partenza buona e l’intento è stato portato a termine. Vittoria alla fine che ci sta, ma anche sofferta a vedere il secondo tempo. Nel complesso, però, è stato un Serralta positivo e convincente. Primo tempo molto ben giocato quello dei gialloblù, sempre attenti, concentrati e bravi nel pressare e tenere i reparti compatti. Rione Pace imbrigliato e che ha creato in pratica nulla in una frazione molto equilibrata e tattica. Nella ripresa, poi, si è visto di più. Vuoi per la stanchezza e per gli spazi maggiori creatasi, le due squadra hanno costruito diverse occasioni, rendendo la partita più divertente ed incerta. Il Rione Pace ha spinto parecchio andando vicino alla rete in varie situazioni, mentre il Serralta ha patito, ma ha saputo farlo con grinta salvandosi al meglio. Match che poteva dunque terminare con qualsiasi risultato, dato che l’altalena di palle gol poteva portare al successo di entrambe le compagini, ma alla fine il colpo risolutivo l’ha piazzato il Serralta con il gol di Riccardo Meschini, un gran destro da tre punti. 

CRONACA – Inizia il campionato anche per Rione Pace e Serralta. Gara impegnativa già alla prima giornata per due formazioni che si conoscono molto bene per la comune militanza nel girone F. Maceratesi che hanno diverse certezza avendo mantenuto l’ossatura della scorsa stagione, anche se nell’occasione devono fare i conti con alcune assenze. Settempedani che, invece, destano maggiore curiosità per aver rinnovato tanto la rosa e sono chiamati a trovare al più presto la giusta amalgama. Al via il Serralta si presenta con un 4-3-3, modulo utilizzato per quasi tutta la passata stagione. Novità principale in difesa, dove Elisei scala a destra lasciando il posto da centrale a Gheroni. In avanti, mancando l’acciaccato Giorgi, come esterni agiscono Tiranti(a destra) e Riccardo Meschini(a sinistra). Il Rione Pace risponde con un 4-2-3-1 che ha come terminale il sempre pericoloso Piccioni. Proprio il numero 9 locale porta il primo guizzo del match con un tiro dal vertice dell’area che Serrani controlla in due tempi. Si nota subito l’attenzione con la quale stanno in campo le due squadre che non vogliono correre rischi e la gara è molto tattica. Regna l’equilibrio anche perché su di un campo così stretto è difficile velocizzare la manovra. Il Serralta è pericoloso su palla inattiva. Meschini batte da sinistra e il pallone esce di poco dopo aver rimbalzato davanti alla porta. Per un lungo tratto non accade nulla di rilevante, poi al 39’ Broglia dalla distanza tenta un rasoterra senza troppe pretese e Giacomelli para con facilità. Passa un minuto e i gialloblù vanno in vantaggio. Broglia tenta un triangolo con un compagno. Il pallone colpisce un avversario e davanti al numero 7 si spalanca un varco che viene sfruttato alla perfezione. Broglia avanza e da dentro la lunetta dell’area fa partire un destro forte e preciso che si infila imparabilmente nell’angolino basso. 0-1. L’ultima azione del primo tempo è ancora ospite. Raponi prolunga di testa per Meschini che calcia al volo. Diagonale largo non di molto. La ripresa appare subito più frizzante. Tiranti parte palla al piede da destra arrivando fino in area. Porta spalancata davanti, ma il rasoterra è centrale e debole tanto che Giacomelli blocca a terra. Ancora Serralta. Broglia trova nello spazio Raponi che scatta verso l’area. Al momento del tiro il centravanti gialloblù si porta la palla sul destro, ma il difensore intuisce e lo anticipa. Al 13’ il pari del Rione Pace. Punizione forte e tagliata di Serrani. Palla che scende davanti alla porta dove svetta Pizzichini che devia quel tanto che basta per mettere in rete. 1-1. Da qui in avanti il Serralta va un po’ in affanno, specie sulle palle inattive, rischiando di finire sotto. Al 22’ i locali sfondano a sinistra. Un rasoterra di Poloni viene respinto di piede da Serrani. Sul prosieguo dell’azione c’è un cross rasoterra che Piccioni gira da pochi passi in porta. Grande intervento in tuffo di Serrani che evita un gol che pareva certo. Al 26’ il neo entrato Salvucci viene lanciato in area sulla destra. Diagonale in corsa sull’uscita del portiere e palla di pochissimo sul fondo. Quando sembra maturo il vantaggio per il Rione Pace, i maceratesi si ritrovano di nuovo sotto. Lorenzi serve Dignani che gira di prima verso destra per Riccardo Meschini. Il numero 13(quello di un compagno della panchina perché la maglia numero 11 con la quale aveva iniziato gli era stata fatta cambiare dall’arbitro perché insanguinata) controlla e poi incrocia uno splendido destro che si infila a mezza altezza alla destra di Giacomelli. 1-2. Nell’ultimo quarto di match il copione è scontato. Rione Pace avanti tutta, Serralta chiuso a difesa del prezioso vantaggio. Tante le mischie nell’area ospite in cui i difensori fanno buona guardia, anche se le insidie arrivano sulle palle alte, una costante in questa partita. In una di queste situazioni, Piccioni svetta nel mucchio e schiaccia di testa. Bravissimo Serrani a dirgli di no in tuffo con un grande riflesso a mano aperta. Il Serralta mantiene così il risultato cogliendo la vittoria, il Rione Pace invece accetta, pur con qualche recriminazione, il verdetto di ko.

                                                                                                                                             Roberto Pellegrino

 

pre gara

Archiviata la Coppa Marche, eliminazione dopo la sconfitta per 3-1 contro il Fabiani al termine di una gara positiva e ben giocata, ma finita male e piena di recriminazioni frutto delle molte imprecisioni sotto porta e anche della malasorte(tre legni colpiti), il Serralta si appresta ad iniziare l’avventura in campionato. Parte il girone F e i gialloblù sono pronti al debutto. Il primo impegno è in trasferta, a Macerata sul campo del Rione Pace. Pronto a partire anche il tecnico Samuele Bonifazi, terza stagione consecutiva in panchina, che avrà il compito di guidare una squadra rinnovata e che punta ad un torneo importante. Con il “mister” gialloblù si sono affrontati vari argomenti. Si parte dal calciomercato. “La società si è mossa molto bene raggiungendo quegli obiettivi, concordati con il sottoscritto, che ci eravamo prefissati. Siamo partiti in tempo per costruire il gruppo e la strada seguita è stata quella di andare a colmare le lacune che erano emerse la scorsa stagione. Direi che abbiamo centrato questo scopo. Ora la rosa è più ampia e con più soluzioni. Toccherà a me operare le scelte giuste e gestire un gruppo ampio e di valore.”. Tanti i volti nuovi e molti di questi arrivano da categorie superiori. “E’ vero. Credo che l’organico sia ben strutturato e comprenda tanti ragazzi di buon valore. Sembra esserci il giusto compromesso di esperienza e gioventù. Tutti i reparti offrono garanzie. Credo che a centrocampo e in attacco la quantità e la qualità si sia alzata. Sono soddisfatto degli arrivi e fra questi vorrei spendere delle parole per Emanuele Ruggeri. Dopo un lungo corteggiamento siamo riusciti a fargli vestire il gialloblù e siamo molto contenti. Arrivo fondamentale perché potrà darci carisma, esperienza, personalità e, soprattutto, costituirà un esempio per il gruppo”. Squadra nuova che avrà bisogno di tempo e di lavoro per arrivare a dare il massimo: “Naturale che sia così. Sono molti i nuovi da inserire e per amalgamare il gruppo è necessario lavorare tanto e questo è sinonimo di tempi un po’ lunghi. Durante la preparazione abbiamo già fatto parecchio per far coesistere vecchi e nuovi. Ovvio che dovremo lavorare ancora per giungere al top. Devo dire che nelle ultime uscite, sia amichevoli che in Coppa, la squadra è cresciuta e migliorata. Anche a Matelica mercoledì scorso la nostra prova è stata per lunghi tratti positiva e ci fa ben sperare. Ovvio che anche atleticamente c’è da fare un bel passo avanti, ma era in preventivo dato che il lavoro è stato duro e faticoso e bisognerà aspettare ancora qualche settimana per notare una squadra al massimo”. A proposito di Coppa Marche, è arrivata l’eliminazione: “Purtroppo è andata male. Il Fabiani ci ha superato in queste due gare che sono state per noi ben differenti. All’andata abbiamo mostrato più difficoltà e abbiamo patito i carichi di lavoro. Nel ritorno, invece, siamo andati decisamente meglio facendo una buonissima partita dove meritavamo molto di più e ritengo che il risultato sia stato troppo pesante e non veritiero. Resta, comunque, fiducia per aver visto i ragazzi salire di tono come gioco e come condizione”. Passiamo al campionato, al via domani: “Ci siamo, la nuova stagione è alle porte e siamo contenti di poter scendere in campo. Il calendario ci ha riservato decisamente un inizio niente male…….Però noi ora non dobbiamo preoccuparci né delle partite da fare né degli avversari. Quello che conta è fare il nostro dovere cercando di fare subito punti. Dipende da noi indirizzare al meglio la stagione con una partenza adeguata. L’obiettivo principale è chiaro e semplice, addirittura scontato: fare meglio dell’anno scorso. Ovvio che la dirigenza e la squadra puntino a fare un torneo del tutto diverso e con quello fatto in estate crediamo di avere le potenzialità per fare bene e dire la nostra. Insomma, il Serralta punta ad essere protagonista e guarda con fiducia ad una stagione che speriamo dia soddisfazioni”. Esordite in casa del Rione Pace: “Trasferta difficile e molto impegnativa. Ci conosciamo bene, perché ormai sono anni che ci affrontiamo. Sappiamo il loro valore e quanto sia complicato giocare sul loro campo. Gara già importante e per vari aspetti. Il Rione Pace è formazione organizzata e con qualità. L’anno scorso, arrivando fino ai play off, ha dimostrato tutto il proprio valore e quest’anno credo abbia le stesse potenzialità. Prevedo una partita equilibrata, molto combattuta, anche per via del campo in sintetico e stretto, e tattica. Indispensabile per noi azzeccare l’approccio e stare concentrati per cercare di sbagliare il meno possibile”.

Roberto Pellegrino