Incontro tra Serralta e Caldarola

MARCATORI: pt 13’ Scarpeccio, st 34’ Meschini, st 43’ Montecchi

SERRALTA: Serrani, La Torre, Biondi(20’st Rocci), Elisei, Natali, Dignani(1’st Governatori Gobbi), Meschini, Lorenzi, Raponi(5’st Giorgi), Broglia, Tiranti. A disp. Baruni, Cruciani, Quagliuzzi, Vissani. All. Bonifazi

CALDAROLA: Frapiselli, Cecchetti, Innamorati, Capenti(40’st Montecchi), Buldorini, Luciani, Frapiselli(24’st Gentili), Pesaresi, Maccari, Nerpiti, Scarpeccio. A disp. Salvucci, Binjos, Corradini, Filoni, Bianchini. All. Tentella

ARBITRO: Polizzi di Macerata

NOTE: spettatori 70 circa. Ammoniti: Elisei, Broglia, Governatori Gobbi, Scarpeccio. Angoli: 5-5. Recupero: st 5’

SAN SEVERINO MARCHE – Mantiene l’imbattibilità il Caldarola che passa al “Soverchia” e si issa al secondo posto tenendo la scia della capolista. Cade ancora in casa il Serralta che si arrende proprio nel finale e resta bloccato a quota 4 punti. Così è andata l’attesa sfida fra due squadre ben attrezzate che promettevano una bella partita dal pronostico non semplice, visto l’equivalersi di valori. In realtà non è che ci sia stato molto spettacolo e divertimento. Il match è stato tattico e dai ritmi compassati e per lunghi tratti è rimasto sul filo dell’equilibrio, anche se i biancorossi ospiti hanno dato l’impressione di avere più tasso tecnico emerso nei momenti che contavano(inizio e finale di partita). Naturale che, trovandosi in vantaggio praticamente dall’inizio delle ostilità, per il Caldarola sia stato più facile gestire energie e gara, puntando su attesa e ripartenze. Il Serralta, invece, dovendo guidare la manovra per recuperare non ha avuto compito agevole. Gioco prevedibile e fin troppo lento, scarsa incisività in attacco. Sicuramente ha inciso, e non poco, il gran caldo scoppiato all’improvviso in questo pomeriggio(calcio di inizio alle 14.30), ma è certo che tale difficoltà c’era pure per gli avversari. In realtà i locali non sono riusciti a cambiare passo quando era necessario e, specie nel primo tempo, hanno fatto fatica. Meglio è andata nella ripresa, vuoi per i cambi vuoi per una maggiore determinazione e convinzione e, infatti, il Serralta era stato capace di acciuffare il pari. Impresa che, poi, nel finale è stata vanificata dalla disattenzione generale(su angolo) che è costata cara, il punto sarebbe stato anche meritato, e un altro ko casalingo.

CRONACA – Defezioni importanti in entrambe le squadre. Formazioni rimaneggiate a centrocampo. Nel Caldarola sono fuori Barucca e Minnucci rimpiazzati da Capenti e Frapiselli. Ospiti, invece, al completo in avanti con i temibili Maccari e Scarpeccio ancor più temibili per il fatto di avere alle loro spalle capitan Nerpiti. Nel Serralta del tutto inedito è il reparto di metà campo. Indisponibili per squalifica Ruggeri e Simone Meschini giocano Dignani e Lorenzi, mentre fra coloro in dubbio alla vigilia è Rossi che non ce la fa al contrario di Riccardo Meschini che è recuperato e va in campo regolarmente. Ultima novità tra i gialloblù è Biondi terzino sinistro. L’avvio di contesa è controllato per le due squadre che si studiano e si muovono senza forzare. Dopo 8 minuti si fa vedere il Serralta. Punizione dalla trequarti che porta alla deviazione aerea Elisei che prolunga di testa spalle alla porta, ma la conclusione è alta. Al 13’, a sorpresa, il Caldarola va in vantaggio. Disimpegno poco preciso dei locali che perdono il controllo del pallone. Maccari ne approfitta e serve nello spazio Scarpeccio. L’attaccante entra in area da sinistra. Pochi passi e rasoterra in diagonale che passa sotto il corpo di Serrani in uscita bassa e poi si infila nell’angolino più lontano. 0-1. Fisionomia del match che inevitabilmente cambia. Il Serralta deve attaccare e mantenere il pallino del gioco, Caldarola che controlla e gestisce non disdegnando di ripartire appena possibile. Per un lungo periodo i gialloblù fanno la partita, ma di occasioni non ne arrivano. Solo su calcio piazzato il Serralta crea un po’ di apprensione agli avversari, come al 27’. Punizione da sinistra con palla che spiove verso il secondo palo. Arriva tutto solo Tiranti che però non trova l’impatto con la sfera. Poco da annotare in questo frangente di partita, tranne che un cross insidioso di Nerpiti che chiama alla impegnativa uscita Serrani. Dopo l’intervallo cambi nel Serralta. Subito dentro Governatori Gobbi(fuori Dignani) e poco dopo Giorgi(fuori Raponi). Le nuove scelte portano variazioni tattiche. Tiranti diventa prima punta con Giorgi largo a destra e Governatori Gobbi a centrocampo con arretramento di Broglia a mediano. Il tema del confronto non cambia di una virgola rispetto al primo tempo, anche se il Serralta appare più deciso e frizzante. Il ritmo è diverso, anche se non elevatissimo, ma sufficiente per dare continuità al forcing. La vivacità di Giorgi in effetti porta benefici ai padroni di casa. Il numero 13 è insidioso due volte: nella prima è anticipato di piede da Frascarelli fuori area, nella seconda un suo cross potenzialmente pericoloso viene fermato da un difensore. Al 22’ il Caldarola torna a pungere. Maccari salta di testa su Natali conquistando palla. Scatto a destra e tocco in mezzo per Frapiselli che calcia in corsa. Diagonale rasoterra che Serrani è bravissimo a fermare in due tempi. Al 27’ ancora azione ospite. Palla a spiovere in area. Serrani esce dai pali respingendo di pugno, però troppo corto. Cecchetti ci prova di testa ma la mira è sbagliata. Al 34’ il prodigarsi del Serralta viene premiato. Bella azione che parte dai piedi di Rocci. L’esterno cambia fronte di gioco pescando a destra Giorgi. Quest’ultimo attende la sovrapposizione di Lorenzi e lo serve con precisione. Crossa in corsa dal fondo che fa pervenire il pallone a Meschini, Controllo e destro rasoterra verso il primo palo con pallone che entra in porta trovando poco attento Frascarelli che si fa sorprendere. Il portiere si tuffa ma non ci arriva. 1-1. A questo punto, a 10’ dal termine, il più sembra fatto per il Serralta che appare poter condurre in porto un buon pareggio e invece la squadra si abbassa oltre il necessario lasciando troppo campo al Caldarola che sa reagire con prontezza. Al 40’ Scarpeccio da sinistra mette un invitante passaggio a centro area dove Maccari arriva in corsa andando a deviare in scivolata. Tiro largo. Al 43’, invece, il Caldarola non perdona. Angolo battuto con pallone a spiovere che viene impattato di testa da Innamorati che trova la sponda giusta verso Montecchi che, entrato da appena tre minuti, diventa decisivo con una girata di testa che entra in porta dopo alcuni tocchi in prossimità della linea. 1-2. E’ il gol che decide la gara. Prima del gong c’è tempo per vedere un altro bel tuffo di Serrani che devia un destro dal limite di Gentili divenuto insidioso per una deviazione. Il punteggio non cambia più e dopo 5’ di recupero a vincere è il Caldarola.

                                                                                                                                                                     Roberto Pellegrino