Incontro tra Serralta e Treiese

MARCATORI: pt 18’ Nardi, pt 27’ Francucci, pt 34’ Broglia, st 43’ Tiranti

SERRALTA: Serrani, Biondi(st 34’ Magnapane), Rocci(st 28’ Dignani), Natali, Menichelli, Rossi, Lorenzi(st 18’ Meschini), Broglia, Raponi, Tiranti, Giorgi. A disp. Cardorani, Cruciani, La Torre, Vissani.

All. Bonifazi

TREIESE: Faraoni, Santanatoglia(pt 30’ Monterosso, st 12’ Benedetti), Balestra, Cappelletti, Branchesi, Zenobi, Cartechini(st 25’ Moroni), Pandolfi, Leonori, Francucci, Nardi. A disp. Savi, Gasparrini, Borghiani, Medei.

All. Micucci

ARBITRO: Mancini Laura di Macerata

NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Giorgi, Biondi, Cappelletti. Angoli: 3-2 per il Serralta. Recupero: pt 1’, st 3’.

SAN SEVERINO MARCHE – Ancora rinviato l’appuntamento con la vittoria casalinga per il Serralta che non va oltre il pari

contro la Treiese(è il primo fra le mura amiche, il secondo in stagione), ma ci è andato vicino e, anzi, per come si era messa la partita il pari giunto al minuto 88 può essere considerato alla stregua di un successo. Un punto conquistato, dunque, con i denti, con grinta, con grande forza di volontà dai gialloblù(per l’occasione in maglia celeste) che hanno dovuto inseguire gli avversari per tutto il match finendo alla fine premiati con un 2-2 che può essere considerato al tirar delle somme equo. Si era messa, infatti, male per il Serralta. Sotto di due reti dopo 27 minuti, la squadra di casa ha faticato a costruire la rimonta facendo credere che sarebbe arrivato il secondo stop di fila al “Soverchia”, ma alla fine il pari è arrivato proprio agli sgoccioli grazie alle ultime energie messe in campo e quasi riusciva l’impresa di cogliere una vittoria che avrebbe avuto il sapore dell’impresa. A conti fatti un punto guadagnato, anche se il Serralta esce dal mini ciclo casalingo(due match di fila) con un bottino magro, non certo quello messo in preventivo e che sembrava essere nelle possibilità del gruppo di Bonifazi. Tuttavia la classifica(sesto posto a quota 20 e zona play off ampiamente alla portata) non è poi così male e lascia ben sperare per il

prosieguo del torneo. In casa Treiese c’è soddisfazione e anche rammarico. Gli ospiti hanno giocato una buonissima partita dimostrandosi organizzati, compatti e pungenti in avanti tanto da sfiorare il colpaccio che sembrava essere arrivato prima di svanire sul più bello. E’ qui che subentra la delusione dei treiesi per non essere riusciti a tenere il vantaggio e non aver saputo

gestire il finale di gara, ma resta comunque una prova soddisfacente che lascia tranquilli in vista del cammino salvezza.

LA CRONACA

Il turno 13 mette di fronte due squadre sconfitte nel turno precedente e che puntano al riscatto. Il Serralta vuole rompere il

tabù casalingo( appena una vittoria e ben 4 ko), mentre la Treiese è alla ricerca di punti utili per restare in zona tranquilla di

classifica. Ospiti praticamente al completo e in campo con un 4-2-3-1 dove il terminale d’attacco è il capitano e bomber

Francucci, pericolo numero uno. Locali, invece, con novità di formazione. Oltre a Ruggeri e Elisei è fuori anche Selita. Rispetto

al sabato precedente sono 4 i volti nuovi. Rocci, Lorenzi, Raponi e Menichelli(arrivato in prestito dall’Aurora Treia e subito

titolare come centrale di difesa). Il cambio significativo, però, è sul piano tattico. Mister Bonifazi sceglie il 4-4-2(rombo in

mezzo al campo con Broglia interno e Tiranti vertice alto). Gara da subito equilibrata e combattuta. Fase di studio che si

protrae oltre il quarto d’ora. Al primo episodio il match si sblocca. Al 18’ Rocci tenta di avviare l’azione con un passaggio che

viene intercettato dagli avversari. Cartechini parte in velocità sulla fascia destra fino a giungere in area. Cross rasoterra che

trova dalla parte opposta l’accorrente Nardi che calcia in corsa. Diagonale a mezza altezza con il piatto destro che brucia

Serrani. 0-1. Al 27’ un altro guizzo porta al raddoppio dei rossoblù ospiti. Fa tutto da solo Francucci che, ricevuta palla sulla

trequarti, si inventa una prodezza. Tocco a seguire che taglia fuori l’intera difesa gialloblù, in pratica un auto passaggio, che lo

proietta fino in area dove piazza un rasoterra preciso che Serrani riesce solo a toccare con il piede senza evitare che la sfera

rotoli in fondo al sacco. 0-2. Brutta botta per il Serralta che vede davanti a sé una salita difficile da scollinare. La formazione

settempedana tenta di costruire una manovra più incisiva e per fare ciò Bonifazi cambia modulo: si torna al 4-2-3-1 con

Broglia riportato nel ruolo di trequartista e Tiranti esterno. Scelta che dà subito i suoi frutti perché al primo pallone buono il

Serralta rientra in partita. Raponi converge da sinistra per poi tentare dal limite un tiro che si trasforma in cross che Broglia

sfrutta a dovere grazie ad un inserimento perfetto concluso con un colpo di testa che batte Faraoni sul palo più lontano. 1-2.

Il primo tempo è tutto qua. Stessi 22 alla ripresa delle ostilità. Il Serralta sembra più convinto e deciso e cresce piano piano

come intensità e ritmo. Al 21’ si fa vedere Biondi che scende a destra. Cross che viene sfruttato da Tiranti con un colpo di

testa che Faraoni controlla agevolmente. Grida al rigore al 24’ il pubblico di fede gialloblù. Palla filtrante in area dove Tiranti

si mette davanti all’avversario e poi finisce giù, toccato da dietro . Sembrano esserci gli estremi per il penalty, ma di avviso

diverso è l’arbitro Mancini che lascia giocare. Restano enormi dubbi. In questa fase il Serralta tenta il tutto per tutto. Dentro

tutti gli uomini offensivi della panchina, prima Meschini poi Dignani e difesa a tre. Su di un contropiede ospite però i gialloblù

rischiano grosso. Leonori allarga verso destra per Moroni che arriva in corsa pronto alla battuta, ma all’ultimo istante sbuca

Giorgi che, dopo una corsa lunghissima a ritroso, salva tutto in scivolata. Dall’altra parte la chance è per Dignani che ha spazio

e tempo per battere in porta, ma sbaglia. Al 33’ Treiese vicina al nuovo doppio vantaggio. Palla lunga sulla testa di capitan

Francucci che prolunga all’indirizzo di Nardi che si inserisce in area con il tempo giusto. Lob di sinistro in corsa che oltrepassa

di poco la traversa. Ci si avvicina all’epilogo ed è in questo periodo che la gara si accende e non di poco. Accadrà, in pratica,

un po’ di tutto. Al 42’ palla lunga a pescare nei sedici metri Dignani, spalle alla porta. Stop di petto e appoggio al limite per

Broglia. Gran interno sinistro del numero 8 che si stampa all’incrocio con la sfera che poi torna in campo rimbalzando davanti

alla linea. Passano 60 secondi e il Serralta viene premiato con il gol del pari. Broglia trova il corridoio per far viaggiare a destra

Rossi. Cross in corsa preciso che trova Tiranti ben piazzato davanti alla porta. Girata rasoterra con il destro del numero 10 che

batte Faraoni entrando a fil di palo. 2-2. Rimane poco tempo e si pensa che sia finita, ma non è così. Al 44’ Giorgi affonda a

sinistra. Traversone dal fondo sotto porta dove Meschini mette la punta del piede. Faraoni dice di no con il piede mostrando

un grande riflesso. Il pallone va a Dignani che da centro area spara a colpo sicuro, ma il corpo di un difensore gli si oppone.

Sul ribaltamento di fronte la Treiese va ad un passo dal colpaccio. Francucci parte palla al piede e poi apre a destra per

Leonori, tutto solo. Il numero 9 avanza, prende la mira e batte rasoterra. Ottimo Serrani a ribattere di piede. La palla si alza e

va a ricadere nei pressi della porta vuota. Arriva Francucci che salta impattando di testa, ma il tocco è impreciso e termina

fuori. Nel recupero(3’) è invece il Serralta ad andare vicinissimo al successo. Da uno dei tanti calci piazzati nasce l’ennesima

mischia che vede Giorgi avere lo spazio buono davanti alla porta, ma il suo tiro è debole anche a causa del disturbo di un

avversario. All’ultimo secondo, poi, c’è una punizione dai 20 metri. Esegue Broglia con un destro rasoterra che passa fra un

nugolo di gambe arrivando in porta. Faraoni si tuffa e riesce a bloccare con affanno e con stile discutibile, ma trova l’efficacia

necessaria per evitare la beffa. Subito dopo arriva il triplice fischio che manda i protagonisti negli spogliatoi.