Incontro tra Serralta e Esanatoglia
14° Giornata di ritorno - Domenica, 10 Aprile 2016
- Broglia (Gol 19° min)
Informazioni sull'incontro
MARCATORI: 19’ Broglia
SERRALTA: Cardorani, Elisei, Biondi(53’ Rocci), ruggeri, Natali, Gheroni, Meschini(56’ Selita), Rossi, Dignani, Broglia, Tiranti(81’ Magnapane).
A disp. Carloni, Cruciani, Quagliuzzi, Vissani.
All. Ruggeri
ESANATOGLIA: Porcarelli, Procaccini, Animobono, Pellegrini, Eleonori, Latini, Bartocci(46’ Archetti), Buldrini(59’ Elfat), Jonuzi, Angeletti(66’ Capasso), Buldorini.
A disp. Costantini, Giordani, Spitoni.
All. Carsetti
ARBITRO: Polizzi di Macerata
NOTE: spettatori 50 circa. Ammoniti: Buldrini, Eleonori, Natali. Angoli: 4-3 per il Serralta. Recupero: pt 1’, st 4’
SAN SEVERINO M. – Missione compiuta da parte del Serralta che doveva vincere a tutti i costi l’ultima gara casalinga del campionato per alimentare le speranze di salvezza diretta e così ha fatto, anche se il più deve essere ancora portato a termine perché ogni verdetto è rinviato agli ultimi decisivi 90’ quando i gialloblù nella decisiva trasferta di Urbisaglia sapranno quale epilogo verrà loro riservato. Discorso salvezza e sfida play out dunque verranno ufficializzati proprio all’ultimo turno(sabato prossimo 16 aprile), intanto però i settempedani hanno compiuto al meglio il proprio dovere aggiudicandosi tre punti fondamentali in un match da dentro o fuori. Di vitale importanza era vincere e il Serralta riuscendoci
ha sfatato alcuni tabù: ritorno alla vittoria dopo 17 turni, serie negativa di 7 sconfitte interrotta, terzo successo incasa(mancava dall’ottava giornata, 31 ottobre). Tutte cose svanite in un colpo solo grazie alla prodezza di Roberto Broglia che si conferma bomber e portafortuna della squadra(aveva segnato nell’ultima vittoria in casa e nell’ultima in assoluto) oltre che uno dei giocatori più determinanti della stagione. Da menzionare anche le positive prove di Gheroni, Rossi e Dignani.
Discorso a parte per il portiere Cardorani(44 anni). Titolare per la prova volta è riuscito a mantenere la porta inviolata dimostrandosi all’altezza. Alla fine è stata una vittoria che ci sta quella del Serralta che ha giocato un buonissimo primo tempo nel quale ha costruito alcune occasioni importanti per poi andare avanti con merito. Un calo atletico e probabilmente anche mentale(il peso di una gara tanto importante si è fatto sentire) ha generato una ripresa con qualche difficoltà, ma alla fine la squadra ha retto bene portando in porto il bottino pieno. Dell’Esanatoglia possiamo dire che ha fatto la sua onesta partita.
La squadra ospite il proprio dovere l’aveva già fatto salvandosi matematicamente sabato scorso, quindi non poteva avere né stimoli particolari né obiettivi concreti. In seguito a ciò la prova dei biancazzurri è stata normale senza evidenziare troppa aggressività anche se non hanno rinunciato del tutto a giocare e, specie nel secondo tempo, quando ci hanno provato di più costruendo anche qualche buona trama. Adesso negli ultimi 90’ al Serralta servirà un risultato positivo ad Urbisaglia(autentico spareggio), possibilmente tre punti che dovrebbero garantire la salvezza; mentre l’Esanatoglia potrà chiudere in bellezza sul proprio campo, prendendo parte anche ai destini del Montecassiano che andrà a caccia di punti salvezza.
LA CRONACA – Penultimo turno di campionato che per il Serralta equivale alla ultima gara della stagione al “Soverchia”(a meno che non ci siano i play out) ed è un appuntamento cruciale, assolutamente da non fallire. L’obiettivo è chiaro per i settempedani: vincere a tutti i costi e poi vedere cosa faranno le altre dirette concorrenti nella corsa salvezza. Un match, dunque, di importanza enorme che i gialloblù affrontano con la stessa formazione di sabato scorso(confermato il 4-2-3-1).
Unica novità, per altro obbligata, è tra i pali. Serrani è squalificato e allora tocca al 44enne Cardorani, all’esordio dal primo minuto. Dall’altra parte c’è un Esanatoglia già salvo e questo consente a mister Carsetti di mandare in campo molti che in stagione hanno giocato poco, però è presente il bomber Jonuzi che va alla caccia del titolo di capocannoniere. Pronti via e come previsto è il Serralta a fare la partita. I locali iniziano bene e dopo un solo minuto potrebbero già passare.
Tiranti si trova un pallone comodo a pochi passi dalla porta, ma il suo sinistro è impreciso e termina largo. Sugli sviluppi del primo corner in favore il Serralta è pericoloso con Gheroni che svetta nel mucchio, ma il suo colpo di testa sorvola la traversa.
Intorno al quarto d’ora Dignani viene lanciato verso la porta, ma Porcarelli è sveglio e esce bene. Sul capovolgimento di fronte Jonuzi parte in velocità affiancato da Gheroni. Sebbene ci sia differenza di passo e di struttura fisica tra i due, il duello viene vinto dal difensore gialloblù che con il corpo protegge l’uscita di Cardorani. Al minuto 19 il Serralta sblocca e sarà la rete decisiva. Fa tutto Broglia. Il numero 10 riceve palla sulla sinistra dell’area. Prende la mira e lascia partire un bellissimo interno destro a giro che manda la sfera ad insaccarsi sotto la traversa. Esecuzione splendida. Broglia torna al gol(tredicesimo personale) dopo due mesi e potrebbe essere quello più pesante dell’anno vista il periodo cruciale nella corsa verso la
salvezza. Ottenuto quello che voleva, ovvero andare in vantaggio, il Serralta può ora gestire la gara senza spingere troppo e controllando l’avversario che, in verità, appare remissivo. Al 24’ i locali sfiorano il raddoppio. Bel lavoro sulla destra di Meschini che pennella un bel cross verso il secondo palo dove Broglia arriva allungando il passo e questo lo porta a concludere scoordinato. Palla alta. Al 38’ si vede anche l’Esanatoglia con Jonuzi che sfrutta la sua velocità per arrivare in area.
Serie di fonte per trovare lo spazio per il tiro in porta, ma Natali è ottimo nel ribattere in scivolata il sinistro del centravanti albanese. Nei primi minuti della ripresa arrivano ben 4 cambi e così le squadre variano uomini e apportano alcuni accorgimenti tattici. Nel Serralta si scambiano gli esterni, mentre nell’Esanatoglia è diversa la difesa e la mediana. Tuttavia l’inerzia della sfida non muta. Ritmi sempre più compassati, poco agonismo e manovre non sempre precise. Buldorini, numero 11 ospite, ci prova dal limite. Destro di poco alto. Subito risponde il solito Broglia con un tiro indirizzato sotto la traversa. La parabola è insidiosa e per poco non sorprende Porcarelli che però se la cava, anche se con qualche affanno. Il match non offre particolari spunti e non è certo esaltante. Il Serralta sa che ha un vantaggio di valore enorme da conservare e bada al sodo cercando di non sbagliare(ci riuscirà fino al termine); l’Esanatoglia sembra volerci provare un po’ di più, ma manca la convinzione giusta e le azioni non sono ficcanti. Si va avanti così in pratica fino alla fine. Da segnalare solo una punizione di Jonuzi controllata con sicurezza da Cardorani. Poi più nulla fino al triplice fischio(4’ il recupero) che sancisce un successo di importanza vitale per il Serralta.
Roberto Pellegrino
pre gara
Tutto in 180'! A questo è chiamato il Serralta nelle ultime due giornate di campionato, ovvero puntare al massimo dando fondo ad ogni risorsa per vincere le due partite che restano e sperare nella salvezza. Ora o mai più. Potrebbe essere il titolo per il finale di stagione dei gialloblù. Vietato sbagliare per Ruggeri e i suoi compagni e un solo obbligo, la vittoria, meglio se due. Con 6 punti e quindi a quota 31, la salvezza diretta dovrebbe essere praticamente certa, ma raggiungere l'obiettivo non sarà certo semplice. Peseranno sui verdetti finali anche i risultati degli altri(tanti gli scontri diretti in programma), ma il Serralta deve pensare solo a fare in pieno il proprio dovere, ovvero quello di vincere sempre. Fatto ciò si tireranno le somme confidando nella salvezza diretta senza cioè passare dai play out, cosa che ad oggi sarebbe certa vista la situazione di classifica(Serralta e Treiese a quota 25 giocherebbero lo spareggio; San Ginesio a 21 è ultimo, mentre più in alto ma invischiate nella lotta ci sono Montecassiano a 28, Urbisaglia a 30 e Elfa a 31) . Serve una netta svolta nel cammino dei gialloblù che da tempo è negativo(17 turni senza i tre punti e i ko saliti a 7 di fila) e che ha sospinto la squadra fino ai bassifondi della graduatoria. Tuttavia tempo per piangersi addosso o per recriminare non ce n'è, adesso il Serralta deve soltanto concentrarsi su queste ultime “battaglie” per ottenere il massimo possibile e vedere come va. Primo passo quello contro l'Esanatoglia. La squadra di Carsetti, già matematicamente salva(punti 33), arriva al “Soverchia” per affrontare il Serralta nel suo ultimo match casalingo della stagione(sabato 9 aprile ore 16.00). due squadre, quindi, con stimoli e obiettivi completamente opposti, almeno sulla carta. Di sicuro gli ospiti non regaleranno nulla(la passata stagione insegna) e quindi il Serralta dovrà buttare tutto se stesso in questa sfida da ultima spiaggia, confidando solo sulle proprie forze. Obiettivo, come detto, i tre punti e l'intenzione di sfatare il tabù del proprio campo dove quest'anno sono state colte appena due vittorie(ultima datata fine ottobre contro il Sarnano nel turno 8 dell'andata). Una “impresa” in più per il Serralta oltre alle altre che l'attendono, ma che dovranno essere centrate in un colpo solo in una giornata fondamentale per tenere in vita ed alimentare il “sogno” salvezza.
14° giornata (girone di ritorno) Giovedì, 05 Maggio 2016
Squadra in casa | Risultato | Squadra fuori casa |
---|---|---|
Folgore Castelraimondo | 3 : 1 | Aries Trodica |
Robur | 1 : 5 | Caldarola |
Sefrense | 1 : 4 | Camerino |
Sarnano | 1 : 0 | Elfa Tolentino |
Serralta | 1 : 0 | Esanatoglia |
Montecassiano calcio | 2 : 2 | Fabiani Matelica |
San Ginesio | 0 : 1 | Rione Pace |
Treiese | 2 : 2 | Urbis Salvia |