Incontro tra Borgo Solestà e Centobuchi 1972

Borgo Solestà: Croci, De Santis, Organtini (37’s.t. Bruni), Crescenzi, Gandelli, Moriconi (16’s.t. Picchi), Bonfini (24’s.t. Alimandi), Marozzi, Fulvi, Cittadini, Federici –

All. Cacciatori Massimiliano

Centobuchi 1972: De Benedittis, Greco (22’ Straccia Luca), Straccia Patrizio, Almonti, Faini, Travaglini, Corsi, Leoni (10’s.t. Bruni), Pica (1’s.t. De Cesari), Coccia, Rossi. –

All. De Amicis Massimo

Arbitro: Paoloni di Ascoli Piceno

Risultato 1 – 2: Reti al 18’p.t. Bonfini (BS), al 6’s.t. Coccia (C) e al 35’s.t. De Cesari (C).

Ascoli Piceno – Strepitosa rimonta del Centobuchi sul sintetico di Monterocco contro un

Borgo Solestà che, pur non avendo più niente da chiedere al campionato, disputa un primo tempo di

ottima fattura contrattaccando le puntate dei biancocelesti con velocità e grande determinazione,

chiudendo in vantaggio la prima frazione di gioco. Il Centobuchi però nella ripresa si trasforma e,

nonostante in inferiorità numerica dal 24’p.t., a seguito di una espulsione per fallo sull’ultimo

uomo, ribalta il risultato a proprio favore conquistando tre punti che lo rilanciano sempre più nella

corsa alla disputa dei play-off.

Per gli ospiti la gara è di estrema importanza ed è molto sentita dai ragazzi scesi in campo,

questo permette al Borgo Solestà di impostare la gara di rimessa sorprendendo spesso gli avversari

in contropiede e dimostrando una buona solidità in difesa. Al 6’ il primo affondo con Marozzi e

Cittadini, la difesa del Centobuchi riesce in un certo modo a salvarsi, due minuti dopo ancora il

Borgo Solestà, questa volta con Bonfini e Fulvi, il tiro però è lento. Al quarto d’ora è ancora

Cittadini che, creduto in fuori gioco, sfugge alla difesa e impegna De Benedittis in una bella parata.

Al 18’su capovolgimento di fronte il Centobuchi si fa sorprendere, riesce a portarsi al tiro con

Corsi, respinta di un difensore e sulla conseguente ripartenza il Borgo Solestà passa in vantaggio

con Bonfini.

Lo svantaggio taglia un po’ le gambe ai ragazzi del Centobuchi che dal 24’ restano in dieci

per fallo sull’ultimo uomo, né approfittano i locali che aumentano la pressione in attacco alla ricerca

del raddoppio più volte sfiorato, ma è Croci a essere chiamato ad un difficile intervento ancora su

un tiro di Corsi a conclusione di uno schema da calcio d’angolo.

Nella ripresa il Centobuchi, dopo qualche aggiustamento apportato da mister De Amicis,

sembra trasformato e nonostante l’inferiorità numerica riesce a ribaltare il risultato. Riagguanta il

pareggio dopo appena 6’, punizione dall’altezza della lunetta, batte Corsi il portiere respinge sulla

traversa ma Coccia si avventa sulla palla per depositarla in rete.

Al quarto d’ora l’episodio più eclatante che avrebbe forse dato una svolta diversa alla gara,

Cittadini riesce a portarsi a tu per tu con De Benedittis, la palla carambola addosso al portiere arriva

Faini e sventa una rete fatta.

Scampato il pericolo il Centobuchi riparte con la convinzione di poter far propria la partita, al

66’ la palla del vantaggio capita sui piedi di Rossi ma Croci si fa trovare pronto e respinge, cinque

minuti dopo è Coccia ad impossessarsi della palla in ottima posizione ma viene fermato dall’arbitro

che prende un grosso abbaglio nel ritenerlo in posizione di fuori gioco.

All’80’ il vantaggio degli ospiti con De Cesari che pennella una calcio di punizione dal limite

a rientrare sul primo palo e che fa esplodere di gioia la panchina e la tifoseria ospite.

Quando manca qualche minuto alla fine della gara Rossi in posizione di out destro, invece di

servire Coccia in ottima posizione per battere a rete, sceglie la soluzione personale mancando di

bissare il risultato dell’andata.

G. Stasolla