Incontro tra Matelica e Isernia

Matelica:Nobile;Boskovic(55Giovannini),Vallorani,Borghetti,Borgese,Gilardi, Girolamini,Moretti,Picci,Bondi(85 Peretti),Jachetta(75 Frinconi)

Isernia: Scalia, Sabatino( 70 La Torre),Santoro,Capezzuto, Ruggeri, Pepe, Mangione, Manzo, Cantoro(78 Saltarin 78) Panico, Scimò(65 Mascolo)

Arbitro: Salama di ostia.

Risultato: 4 – 1

Cronaca: All'esordio in campionato mister Aldo Clementi presenta un Matelica in gran spolvero, dopo un primo tempo piacevole, ben giocato, ma con scarsi risultati, negli spogliatoi chiede ai suoi ragazzi oltre allo spettacolo la concretezza che nel calcio si chiama gol.

Ed i biancorossi lo accontentano subito, 51 Gilardi in estirada rompe gli indugi e da calcio d'angolo insacca alle spalle di Scalia, da li in poi è notte fonda per i volenterosi ragazzi molisani.

Wonder boy alias Luca Jachetta al 54 inventa un gol che fa spellare le mano in tribuna dai venti metri in diagonale esplode un patriot che finisce la sua corsa baciando il palo opposto dell'esterefatto estremo molisano. Al 71 Picci dice al pubblico in tribuna che il bomber è lui e opera un gesto tecnico da categoria superiore, spalle alla porta stoppa di petto ed in giravolta esplode il destro sotto la traversa, gonfia la rete ed i cuori dei suoi nuovi supporters che omaggia con un inchino dopo essere corso a salutare la giovane moglie e la sua bambina a bordo campo. Al 91 completa l'opera il bravo Giovannini speedy gonzales che appoggia in gol dopo una pregevole azione in verticale, quello che chiedeva Aldo Clementi. Il gol della bandiera per l'Isernia arriva da calcio fermo, segna Ruggeri battendo Nobile che comunque già aveva preso la sua parte di gloria disinnescando Panico al 67 quando si era presentato solo al suo cospetto, tuffo alla Neuier e applausi a scena aperta.

Sicuramente un bel Matelica, il mister di Senigallia è un cultore del bel gioco, sa che alla lunga paga sempre, ora il pericolo è uno solo specchiarsi troppo nella propria bellezza, ma sicuramente è un belvedere questo rinnovato Matelica, in campo e sugli spalti ci si diverte, meno gli avversari, e non è un dettaglio. Siamo facili profeti nel dire che chi vorà vincere il campionato di serie D girone F dovrà fare i conti con Aldo Clementi è la sua divertente Creatura dai colori biancorossi!

(Maurizio Fontenova)