Incontro tra Matelica e Avezzano

Il Matelica in pieno recupero al minuto 93° con il gol di Bomber Picci coglie un successo nei confronti dell'Avezzano dal valore specifico enorme. Nemmeno il San Nicolò uscito vincente dal Comunale aveva destato tanta ammirazione come l'Avezzano che si è dimostrato uno team di primo livello, ben messo in campo dal tecnico Lucarelli, che non ha sbagliato una mossa nella partita a scacchi con un altro mister eccezionale come Aldo Clementi.

Il mister biancorosso oltre alla propria indiscussa bravura ha potuto mettere in campo nella ripresa il brasiliano Bondi che insieme ad Esposito ha deliziato con duetti da alta scuola la tribuna, tanto che il vero brasiliano sembrava proprio Vittorio Esposito autore anche oggi come a San Benedetto di una prova maiuscola, ma tutta la squadra ha risposto alla grande con una vittoria che può lanciare la volata ai biancorossi per il salto di categoria.

Non era iniziata bene la contesa già al 6' del primo tempo ancora una colpevole dormita della difesa aveva laciato il centrale marsicano Menna di colpire indisturbato ad un metro dalla linea del  gol, uscita avventata di Nobile e scarsa copertura difensiva dei difensori biancorossi avevano confezionato il vantaggio ospite.

Su quel vantaggio i "lupi biancoverdi" stavano costruendo l'ennesima perla del loro campionato di vertice, grazie ad un ispirato Bisegna e sopratutto al giovanissimo Di Massimo galvanizzato dal recente suo acquisto da parte della Juventus hanno provato a chiudere la gara, un grande Borghetti si sostituiva sulla linea di porta a Nobile e teneva in vita il Matelica sul tiro a colpo sicuro proprio di Di Massimo che già festeggiava il raddoppio e la chiusura delle ostilità.

Il pericolo scampato affinava le mosse di mister Clementi che si ricordava delle dote aree di Aleksandar Boskovic e lo gettavanella mischia, il giovane sloveno al minuto 78 su arcobaleno disegnato da Esposito dall'angolo, svettava in piena area e schiacciava alle spalle dell'estremo marsicano.

1 a 1 ed iniziava un altra gara, sostenuto da un pubblico in delirio il Matelica come un onda anomala travolgeva la retroguardia biancoverde Bondi ed Esposito inventavano calcio e bomber Picci al 93 scatenava l'apoteosi biancorossa con un tiro tanto bello quanto preciso, dal fondo centrava sulla linea di porta un difensore marsicano, confezionando il gol di sponda tipo biliardo, che faceva il paio con l'"autopalo" del primo tempo che sempre il difensore esterno colpiva per evitare un suo gol.

Una partita che resterà nella storia di questo campionato per il Matelica e peri tifosi ebbri di gioia.

 

Maurizio Fontenova