Incontro tra Fermana e Avezzano

FERMANA (4-4-2): Olczak, Passalacqua, Gregonelli, Misin, Carrieri, Bossa, Cremona (33' st Cossu), Forò, Molinari (12' st Pero Nullo), Degano (45' st Di Federico), Iotti. A disposizione: Cascione, Dragonetti, Dragone, Ficola, Russo, Valdes Seara. All. Osvaldo Jaconi.

AVEZZANO (4-4-2): Ciciotti, Ndiaye, Allepo (19' st Felli), Sassarini, Menna, Tabacco, Puglia (28' st De Sanctis), Censori, Moro (19' st Di Curzio) Bisegna, Di Genova. A disposizione: D'Avino, Venditti, Iommetti, Tariuc, Persia, Bittaye. All. Alessandro Lucarelli.

ARBITRO: Sig. Andrea Colombo della sezione di Como.

ASSISTENTI: Sigg. Riccardo Pintaudi della sezione di Pesaro e Fabio Donatelli della sezione di Taranto.

RETI: 21' pt e 27' st Cremona.

NOTE: ammoniti al 22' pt Passalacqua, al 45' pt Bisegna, al 6' st Allepo, al 14' st Forò e al 22' st Tabacco (gioco falloso); corner 3-10; recupero 1'+3'.

FERMO – Una doppietta di Cremona e una gara giocata con grande intensità e abnegazione da tutta la squadra permettono ai canarini fermani di azzannare i lupi abruzzesi e di tornare al successo davanti al proprio pubblico.

Encomiabile pubblico gialloblù, gemellato con i cugini biancoverdi, per una festa dello sport sugli spalti, con tanto di giro d'onore prima del fischio d'inizio. Il punteggio non inganni: la Fermana ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio sulla formazione avezzanese, che, specie nella prima frazione, ha tentato costantemente di mantenere il possesso palla, il ritmo ed il pallino della manovra, scontando però una insufficiente vena realizzativa. Di tutto questo ha fatto buon gioco la Jaconi's band, che sfruttando le ripartenze con una rete per tempo ha regolato la pratica, senza mai mollare un centimetro. Canarini in vantaggio infatti alla prima vera occasione utile, con il numero 7 gialloblù lestissimo ad approfittare di una presa difettosa di Ciciotti, dopo il tacco illuminante di Molinari a innescare il cross di Iotti per Degano.

L'Avezzano da parte sua, oltre a collezionare calci d'angolo, non riusciva invece mai ad impensierire fino in fondo la retroguardia locale, con Bossa e Carrieri a trasmettere sicurezza: molto positivi gli interventi di Olzack, bene sulle fasce il lavoro svolto da Gregonelli e Passalacqua. Out gli infortunati Sene, Urbinati e Omiccioli, appiedato dal Giudice Sportivo Comotto, la Fermana poteva contare oggi sui grandi polmoni e l'encomiabile intensità di Forò e Misin, supportati sugli esterni dal classe '95 Iotti e dalla cristallina classe di Degano. Il capitano si rendeva protagonista a cavallo delle due frazioni, quando prima non gli veniva concesso di battere allo scadere una ghiotta punizione dal limite, poi in apertura di secondo tempo veniva platealmente atterrato in area senza che venisse preso nessun provvedimento. A chiudere la gara ci pensava quindi ancora Cremona a 15' dal termine con una splendida conclusione all'incrocio su assist di Pero Nullo, subentrato a bomber Molinari (costretto alla sostituzione con ogni probabilità da un guaio muscolare sulla cui entità sveleranno di più gli esami strumentali già in programma per mercoledì prossimo).

«Ogni domenica è una battaglia, i punti in palio pesano il doppio e non c'è più appello – ha dichiarato in sala stampa mister Jaconi – il campionato è equilibratissimo, noi continuiamo a non guardare la classifica e dare il massimo domenica dopo domenica, senza fare drammi o esaltarci a sproposito».

Grande soddisfazione invece dalle parole di Luca Cremona, match winner dell'incontro, che ha ricevuto grandi applausi dalla curva al momento della sua sostituzione: «Sono contento sia a livello personale ma ancor più per la squadra, che è poi quello a cui ho sempre pensato fin dal mio arrivo. È stata una grande vittoria, oggi, coronata da tre punti che ci danno tanto ossigeno. Penso che si sia visto che sul campo abbiamo dato tutto, come sempre, onorando questi colori e questa piazza come meritano per il grande calore che ci trasmettono».