Incontro tra Fermana e Folgore Falerone

FERMANA (4-2-3-1): Olczak, Sene, Iotti, Urbinati, Comotto, Bossa, Valdes (23' st Forò), Misin, Molinari (14' st Cremona), Degano (31' st Pero Nullo), Russo. A disposizione: Serpietri, Ficola, Passalacqua, Carrieri, Omiccioli, Di Federico. All. Flavio Destro.

FOLGORE VEREGRA (4-3-3): Marani, Radchenko, Cardinali (1'st Sbarbati), Mannoni, Arcolai (44' st Piscitelli), Fuschi, Gentile, Traini (23' st Gasparotto), Pedalino, Nazziconi, Padovani. A disposizione: Osso, Giallonardo, Sako, Rinaldi, Ciko, Tomassini. All. Fabrizio Grilli.

ARBITRO: Sig. Federico Pragliola della sezione di Terni.

ASSISTENTI: Sig. Mirko Carpi Melchiorre della sezione di Orvieto e Francesco Gentileschi della sezione di Terni.

RETI: 5' pt Pedalino, 7' pt Urbinati, 21' pt Molinari, 17' st Russo.

NOTE: gioco fermo per 5' nella prima frazione per una brutta testata che ha coinvolto Misin e Gentile; ammoniti al 9' pt Urbinati (fallo di mano), al 15' pt Traini, al 42' pt Bossa, al 2' st Comotto, al 3'st Nazziconi, al 39' Cremona e al 42' st Radchenko (gioco falloso); corner 1-2; recupero 4'+3'.

FERMO – Convincente successo della Fermana che davanti al pubblico amico ha piegato 3-1 la Folgore Veregra ed è andata a insediarsi sul quinto gradino della graduatoria scavalcando la Recanatese (prossima avversaria) che ha impattato 1-1 a Chieti. Sintesi estrema di un pomeriggio piovoso di fine Aprile al “Bruno Recchioni”: sintesi che non tiene conto delle tante emozioni vissute in campo quest’oggi. Prima del via, consueto sciame di bambini entusiasti ad accompagnare in campo le due formazioni: è l’iniziativa “Scendi in campo con la Fermana” che questa settimana ha visto protagonisti i Settori Giovanili cittadini di Borgo Rosselli e Mandolesi. A centrocampo, una maglietta-ricordo omaggiava la 100^ gara ufficiale di campionato da quando Maurizio Vecchiola è il Patron del sodalizio di viale Trento: da brividi il saluto e l’applauso tributati da tutto lo stadio. Sul rettangolo verde, partenza con il brivido: dopo pochi minuti in cui a dire il vero i padroni di casa erano già sembrati in palla e pronti a colpire, arrivava invece la doccia fredda del vantaggio avversario. Al 5’ era infatti l’ex Pedalino a bucare di piatto Olczak servito da Gentile. Durava poco però l’euforia ospite perché la Fermana era lesta a ristabilire insieme equilibrio, valori e gerarchie, andando a pareggiare al 7’ con l’incornata di Urbinati su assist di Degano. Di parola il fantasista canarino: in settimana aveva dichiarato che avrebbe voluto nelle ultime gare migliorare lo score personale degli assist ai compagni e così oggi ha fatto. In ognuno dei tre centri gialloblù c’è infatti il suo “zampino” fatato: era sempre infatti su un’imbeccata del numero 10 dalla destra che bomber Molinari siglava il sorpasso (e il suo decimo sigillo personale al 21’ pt). Nel frattempo, gloria anche per l’ estremo locale che al 27’ pt e al 46’ pt con due bellissimi interventi si opponeva prima al diagonale di Padovani e poi alzava sulla traversa il bolide di Gentile, ultime fiammate della reazione veregrense. Ben 4’ i minuti di recupero concessi nella prima frazione in cui una violenta testata proprio tra il numero 7 folgorino e il centrocampista Misin aveva fatto preoccupare i presenti: entrambi i giocatori avevano comunque potuto proseguire la gara (seppure Misin con una vistosa fasciatura) . Al 49’ pt era ancora uno splendido Degano a servire una ghiottissima palla per chiudere il match a Russo, che di poco mancava la spaccata acrobatica: gol che era nell’aria e che si concretizzava al 17’ della ripresa, quando, dopo un’altra bella combinazione tra i due interpreti canarini, l’esterno classe 1996, con un ottimo taglio, andava a segno per la prima volta in stagione. Gara in ghiacciaia e controllo fino alla fine con la Fermana che senza soffrire riusciva a portare a casa un successo fortemente voluto.

Soddisfatto ma sempre realista mister Destro a fine gara: “Tra una settimana andremo a giocarci una gara molto importante. E’ inutile parlare adesso di playoff. Abbiamo fatto un buon percorso e domenica abbiamo un match che potrebbe decidere le sorti di due squadre che nell’ultimo periodo hanno fatto bene entrambe. Oggi, come con l’Isernia, siamo partiti in salita: al primo errore abbiamo preso subito gol. Sapevamo che la Folgore giocava bene e che ci poteva mettere in difficoltà: non era facile trovare dei varchi contro una squadra ben messa in campo, che chiudeva tutti gli spazi e ripartiva. Abbiamo saputo soffrire, abbiamo stretto i denti, siamo riusciti subito a recuperare e poi a conquistare una vittoria importante”.