C’è sempre una prima volta. Vuoi nella vita di tutti i giorni come pure in altre circostanze vedi caso specifico, lo sport.
Al “Cino e Lillo del Duca” si è consumato il primo ko casalingo e stagionale dell’ASD Monticelli. Doveva essere un pomeriggio di festa, I presupposti c’erano tutti a cominciare dagli spettatori: circa 700 presenze. Poi le note dell’inno dell’Asd Monticelli che il pubblico ha ascoltato per la prima volta. Vuoi anche per la partita che almeno sulla carta sembrava alquanto abbordabile. La risposta, del campo, a fine gara, purtroppo è stata irreprensibile.
Vince il San Nicolò 2-0. La partita è stata bella, intensa e vibrante, seppure con una leggera prevalenza e possesso palla da parte ospite. La sconfitta di certo non si può attribuire, del tutto, al direttore di gara, Davide Moro, della sezione di Schio, che dei venticinque protagonisti in campo e con le sue cervellotiche decisioni è stata la nota stonata del pomeriggio calcistico ascolano, non solo, ma ha condizionato, non poco, il risultato finale. Se a questo presupposto, ci mettiamo la giornata poco felice dei ragazzi di mister Stallone e le occasioni mancate, pali e rigore irreprensibile non ravvisato dal direttore di gara a inizio partita, ecco che la sconfitta dei padroni di casa si presenta in tutta la sua realtà.
A fine gara i due allenatori, Stallone per i locali e Moro per gli ospiti, si son espressi in maniera obiettiva: il mister di casa riconoscendo i demeriti dei suoi ragazzi che per l’occasione non sono stati all’altezza del compito come nelle precedenti partite, mentre per gli ospiti Moro, esaltando con moderazione i meriti dei suoi giocatori. Insomma, a volerla dire tutta, i biancoazzurri ( in maglia gialla) sono apparsi un pochino fragili in difesa e incapaci di reagire ai momenti critici della partita.
Ora, non resta che rimettere a posto i cocci e a questo ci penserà Stallone e ricominciare un nuovo ciclo di risultati utili e consecutivi come quelli delle prime quattro giornate. A cominciare da mercoledì e domenica prossima che vedrà la matricola terribile impegnata, in riva all’Adriatico entrambe le volte, contro la corazzata Sambenedettese, prima in Coppa Italia e a seguire in campionato per la sesta giornata.
(Giuseppe Capasso).