Il turno che ha archiviato la metà del girone di andata (l'ottavo) ha visto il Serralta tornare a raccogliere tre punti. Il successo all'inglese sul Sarnano ha riportato i settempedani verso la zone nobili della classifica, ovvero in ambito play off . Classifica, peraltro, cortissima, a parte la lepre Caldarola che sembra fare un campionato a sé, che vede racchiuse in pochi punti moltissime squadre a testimonianza dell'enorme equilibrio esistente. Serralta che, con 13 punti all'attivo, è settima, ma il secondo posto è ad appena tre lunghezze. Questo testimonia che tutto è in gioco e tutto è possibile e sembra esserlo per diverse squadre. Basterebbe che qualcuna di queste riuscisse a trovare una continuità di risultati degna di nota per balzare con decisione a ridosso della vetta, aspetto che potrebbe davvero fare la differenza. Obiettivo, questo, anche del Serralta. Al primo tentativo di mettere insieme una striscia di risultati positivi, il Serralta si è fermato, cadendo a Sefro dopo due vittorie di fila. Adesso, dopo la bella e convincente prestazione contro il Sarnano, i gialloblù ci riproveranno, cercando di trovare la marcia giusta che possa portarli a guadagnare ancor più posizioni. Il match con il Sarnano, intanto, ha fornito buone indicazioni. La reazione al ko di Sefro c'è stata ed è stata immediata. Buon segnale lanciato dalla squadra che ha dimostrato tenuta mentale, carattere e orgoglio. E' stata una partita convincente da parte di tutti. I ragazzi hanno saputo stare sempre in partita e non hanno palesato incertezze. Una vittoria di squadra e di rigore. Così la si può definire, dato che le due reti che hanno determinato il punteggio sono giunte dal dischetto (falli su Giorgi e Broglia). Roberto Broglia è stato un altro dei protagonisti, confermandosi in grande spolvero. La sua doppietta dagli undici metri lo ha confermato implacabile esecutore di penalty (3 su 3). Tale performance personale gli ha permesso di salire a 5 reti e confermarsi quindi “bomber” della squadra. Si attendono, adesso, conferme e banco di prova importante potrà essere quello del prossimo turno. La trasferta di Macerata, infatti, potrà dire parecchio e su diversi aspetti. Contro la Robur, impegno complicato ed insidioso, il Serralta potrà capire molto di se stesso e della propria forza. Ad intuito, una sfida del genere sembra poter rappresentare uno spartiacque per il futuro dei gialloblù in questo torneo. Dal risultato potrebbero dipendere obiettivi e convinzioni. La partita contro la Robur potrebbe avere dunque un peso enorme tanto più che l'avversario appare a dir poco ostico. I maceratesi del tecnico Raniero Gentili (settempedano doc) e dell'ex portiere Alessio Messi, sono indubbiamente in un ottimo momento e i numeri lo testimoniano: secondo posto solitario (16 punti), imbattuti (4 vinte e 4 pareggiate), miglior attacco (20 reti) e il capocannoniere del campionato (Bertola con 7 gol). Bastano questi dati per intuire le difficoltà che il Serralta dovrà affrontare, ma c'è anche consapevolezza in tutto l'ambiente gialloblù che ci siano capacità e valori per ben figurare e per giocarsela alla pari, a patto che non venga meno l'approccio giusto alla partita. Non resta che attendere l'esito di un match molto atteso che appare interessante e sembra avere tutti i requisiti per essere incerto, equilibrato e bello da vedere.