In attesa di conoscere quali saranno i nuovi arrivi, la prima certezza in casa del Muccia riguarda l'uscita di Riccardo Massucci, destinazione Cluentina. Nel corso di questa prima parte di campionato l'attaccante sarnanese non aveva trovato spazio nell'undici di mister Rossi e per questo la sua decisione di scendere di categoria e di accasarsi alla corte di mister Simone Cicarè. Una tegola, però, si è abbattuta sulla compagine del presidente Formaggi. L'infortunio al malleolo occorso a Jonathan Carradori, che dovrà restare fuori per almeno due mesi, pone problemi di carenza nel reparto offensivo. Probabile, allora, il ritorno a Muccia dell'attaccante Dikedicz, che a sua volta non è riuscito a ricavarsi spazi nel Camerino.

Con il mese di dicembre si apre il cosiddetto mercato di riparazione, che coinvolge anche squadre ben posizionate in classifica. E' il caso del Muccia che, come detto dal d.s. Moriconi, opererà sia in entrata, con l'arrivo di un paio di giocatori over ed altrettanti under, che in uscita. Tra i probabili partenti il portiere Marsili, che non ha trovato spazio in questa prima parte di campionato e che sarebbe attratto dalle sirene di altre società nella quali avrebbe un posto da titolare fisso.

E’ facile, comunque, farsi prendere dall’entusiasmo di fronte alla realtà che sta vivendo la squadra, matricola di Promozione girone B. Tuttavia si guarda solo alla salvezza e a continuare con la stessa intensità un campionato che sta riservando diverse sorprese. “Guai a montarsi la testa – afferma il direttore sportivo Marco Moriconi – E’ un torneo tostissimo quello che stiamo affrontando e in soli sei punti sono racchiuse la zona play off e play out. Quindi basta sbagliare due partite e cambia completamente il punto di vista”. Un Muccia al momento terzo in classifica al pari della Lorese, superata in trasferta sabato: “Abbiamo fatto la migliore partita della stagione insieme a quella con la Sangiustese – spiega Moriconi – Ho visto dai ragazzi l’atteggiamento giusto, nessuno si è tirato indietro, siamo stati squadra. Per questo devo ringraziare anche chi sta trovando meno spazio pur essendo un grandissimo giocatore. La nostra forza penso sia la compattezza”. Eppure non ci sta a parlare di sorpresa: “Noi dobbiamo conquistare la salvezza quindi non stiamo facendo nulla di particolare se non cercare di arrivarci il prima possibile. La vera sorpresa penso sia il Potenza Picena, una compagine sulla quale forse nessuno all’inizio scommetteva, ma allenata da un tecnico molto preparato, seguito dall’ambiente e che può fare affidamento su giocatori di grande qualità come Monteneri, Eclizietta e tutti gli altri. Potenza Picena è una piazza importante, può contare su un pubblico numeroso e fedele e penso possa fare veramente bene”.

Arrivati ad un terzo del campionato, quale squadra le ha fatto l’impressione migliore?

“Fermo restando le qualità di Sangiustese e Lorese, l’Atletico Piceno mi ha impressionato. Dal centrocampo in su è fortissima e potrà combattere fino alla fine”.