Mentre il Camerino sta definendo gli ultimi dettagli per affidare la panchina a Giulio Gagliardi, l'ex trainer Giorgio Micarelli, dopo aver scelto la strada del silenzio nelle ore successive all'esonero e dopo alcuni momenti di riflessione, affida alle righe che seguono le sue sensazioni circa la conclusione del rapporto con la società ducale.

"Sono passati alcuni giorni dalla decisione dell’A.S.D. Camerino Calcio di interrompere il rapporto di collaborazione con il sottoscritto e molte sono state le richieste di interviste o di commenti che mi sono pervenute in queste ore. Preferisco, tuttavia, mettere mano a carta e penna per evitare che eventuali dichiarazioni possano prestarsi a strumentalizzazioni o interpretazioni che non intendo alimentare. Da sempre, nell’ambiente calcistico, ho lavorato sul campo e mai ho voluto prestare il fianco a proteste, polemiche o atteggiamenti che esulano totalmente dallo sport. Una scelta, la mia, che voglio sostenere con convinzione anche in questa circostanza.

Chi si aspetta, dunque, uno sfogo di Giorgio Micarelli, o accuse verso la società o i giocatori, è destinato a restare a bocca asciutta. Per quanto mi riguarda ho una sola dichiarazione da fare e cioè che intendo assumermi le mie responsabilità. Vivo un grosso dispiacere per non essere riuscito a portare a compimento il progetto di un ritorno del Camerino Calcio nei campionati che merita, pur nella convinzione che la stagione è ancora lunga.

Desidero, infine, ringraziare le persone incontrate sul campo e fuori dal campo in questi mesi, ancora convinto che il calcio – che per sua natura è fatto di amici o avversari, di successi o insuccessi – sia lo sport più bello del mondo anche a livello dilettantistico".

Giorgio Micarelli