A valle delle ultime disavventure cui erano andate incontro i due team, il quesito che si ponevano gli addetti ai lavori, alla vigilia del match, era: “Chi si riscatterà o vincerà in Monticelli - Matelica? “. Dopo i novanta minuti, giocati a buon ritmo da ambo le parti, il responso del campo è stato inappellabile o equivocabile: si riscatta il Monticelli con il gol partita di Giorgio Galli arrivato quando stavano andando in onda i titoli di coda. La rete poneva così fine alla serie nera che aveva caratterizzato questo scorcio di stagione il Monticelli. Il testa coda era di quelli da prendere con le pinze per i rispettivi opposti motivi. La compagine di mister Nicola Stallone avvertiva l’impellente bisogno di porre fine a una striscia di risultati negativi risalenti dal 10 gennaio scorso. Da allora, mancava la classica ciliegina sulla torta che servisse a ossigenare la classifica in modo da ricaricare l’ambiente, trovarsi nella condizione ideale e nella piena consapevolezze delle proprie potenzialità per abbordare il rush finale. Così il Monticelli trova il successo e si porta in una posizione di centro classifica più consone al proprio blasone. Mattatore Giorgio Galli che con il suo gol ha aperto il cuore alla speranza per un finale di stagione senza pericolose avventure. In aria vasta, il bombardiere biancoazzurro che ha griffato il gol. Galli, cosa si prova segnare un gol contro una formazione di alta classifica e che può valere un campionato? “Il gol è alimento indispensabile per noi attaccanti. Quando vediamo gonfiarsi la rete proviamo una gioia immensa, figuriamoci se il gol vale oro colato come quello messo a segno da me contro una formazione di vertice qual è il Matelica di mister Clementi - ci dice il nostro interlocutore -. Per noi oggi (domenica ndr) è stato uno dei giorni più belli e più significativi - continua Galli -. L’essere tornati a vincere, dopo la lunga assenza della gioia dei tre punti, aver giocato a buon livello, l’essersi ritrovati dopo l’imprevisto periodo di sbandamento, ci conforta e ci infonde fiducia nei propri mezzi e in tutto il clan”. Pensi che il ritorno di Margarita e Petrucci contribuirà non poco a farvi valere in campo, contro qualsiasi avversario?: “Loro due sono utili come lo siamo tutti noi, ma quando sono in campo fanno la differenza - tiene a precisare Galli -”. Allora possiamo dire che il Monticelli c’è e che è tornato a riveder le stelle?: “Penso che questi tre punti siano basilari per il nostro futuro. Superato indenni questo momento poco felice, ora si spera in un finale di stagione che ci veda protagonisti come siamo stati a inizio stagione tanto da attribuirci lo pseudonimo di matricola terribile”. Archiviato il match con il Matelica, come meglio non si poteva, ora bisogna pensare all’immediato futuro dal quale dipende la permanenza, dell’ASD Monticelli, nei Dilettanti.
(Giuseppe Capasso)