Presentazione ufficiale della Cluentina con la dirigenza che ha parlato del prossimo campionato, il decimo consecutivo in prima Categoria, e del futuro della società.
Di futuro ha parlato il presidente Massimiliano Marcolini, con la società che ha deciso di puntare sui giovani, a partire dal nuovo allenatore Pietro Canesin, aggiungendo ragazzi di prospettiva alla solida ossatura che difenderà i colori biancorossi. Il "progetto giovani" segue la nascita dell'Accademia Calcio e il presidente non nasconde che in futuro si possa avere una rosa composta in larga parte con prodotti del vivaio. Una linea che non solo potrà aiutare il comparto finanziario, ma soprattutto darà modo alla società di crescere valorizzando i propri giocatori.
Per quanto riguarda la stagione che sta per iniziare, Marcolini è chiaro:"l'obiettivo è non porsi obiettivi ma nemmeno limiti. Questo è il primo anno di un nuovo corso, un progetto ambizioso studiato per dare i suoi frutti nel medio-lungo periodo. Intanto il primo step sarà quello di creare un gruppo solido, che da sempre è uno dei punti di forza della Cluentina, amalgamando i nuovi arrivi con i "senatori" biancorossi ".
Il Vice-Presidente Efrem Ramaccioni sintetizza con una battuta l'arrivo, o meglio il ritorno di Pietro Canesin: "noi abbiamo scelto lui, lui ha scelto noi". Una comunità di intenti che è proseguita anche sul mercato, dove insieme al Direttore Sportivo Tomassini è stata allestita una rosa giovane e promettente che potrà dare continuità ad una Cluentina che è ormai una stabile realtà della Prima Categoria. Il mercato è ancora aperto, conferma Efrem Ramaccioni, e la Società terrà gli occhi aperti per eventuali occasioni di rinforzare ulteriormente la squadra. Mister Canesin, fa eco alle parole del Vice-Presidente. Descrive il suo ritorno alla Cluentina come "un ritorno in famiglia", un desiderio maturato nel tempo dopo i cinque anni passati in biancorosso da calciatore.