Dopo aver mancato il sorpasso per il primo posto, la Sangiorgese è scivolata al quarto posto con il rocambolesco pari di Cascinare. Per i nerazzurri quindi c’è l’esigenza di ritornare al successo, ma d’altra parte c’è un San Claudio che non può fare sconti vista la sua precaria classifica che lo vede dentro i playout. Un San Claudio che ha venduto cara la pelle a Trodica dove è uscito sconfitto subendo un gol in un lungo extra time. All’andata fu successo esterno per i rivieraschi.
Qui Porto San Giorgio
Dopo due pareggi la Sangiorgese chiede solo il ritorno alla vittoria. <<Vorremmo ritornare al successo anche perché di partite ne rimangono sempre di meno – è il commento del tecnico Roberto Buratti -. Tutte le partite sono difficili, ma questa con il San Claudio lo è di più in quanto deve venire fuori dai playout. Noi invece siamo costretti a vincere se vogliamo rimanere nei piani alti della classifica>>. Una Sangiorgese che si è messa alle spalle le ultime delusioni: <<Per mentalità cerco sempre di trasmettere alla squadra di pensare sempre al sabato successivo, tralasciando la partita che è passata – commenta l’allenatore -. Però è innegabile che veniamo da due grandi occasioni perse>>. C’è un quarto posto da migliorare: <<Bisogna stare al passo con tutte le altre squadre che ultimamente mi sembra vincano tutte, perciò se vogliamo continuare la marcia ai vertici dobbiamo ritrovare la marcia che avevamo intrapreso molto bene ad inizio dell’anno>>. Per il tecnico Roberto Buratti c’è la possibilità per il secondo anno consecutivo di partecipare al Torneo di Viareggio sulla panchina dell’Atlantida Juniors, come vice allenatore di Walter Chiaraluce, dai trascorsi sangiorgesi.
Qui San Claudio
Ci proverà il San Claudio, parola del presidente Fernando Serafini. <<A Trodica abbiamo sfiorato la vittoria – afferma -, poi abbiamo perso nel settimo minuto di recupero, giocando però al massimo. E la stessa cosa dobbiamo fare a Porto San Giorgio perché i punti sono tutti importantissimi: da qui alla fine del campionato ci sono 9 partite e dobbiamo sempre ottenere il massimo da ogni gara>>. A Trodica sono stati lasciati oltre i tre punti anche tante recriminazioni, ma il San Claudio si è dimostrato ancora molto vivo. <<Nella maniera più assoluta – sottolinea Serafini -. Noi ad inizio del secondo abbiamo pareggiato il loro gol, poi da quel momento abbiamo sfiorato almeno due occasioni da gol nitide con la traversa di Bartolucci e con la palla che è danzata per circa venti secondi davanti alla porta e non è voluta entrare. Purtroppo nel finale, l’arbitro ha dato prima cinque minuti di recupero e poi ulteriori due minuti, e nel settimo minuto di recupero il Trodica ha segnato. Una cosa che ci ha fatto male – ha rimarcato il presidente -. A fine partita sia il loro presidente che l’allenatore, sono venuti da me dicendomi, secondo me molto sinceramente, che se c’era una squadra che doveva vincere quella era il San Claudio>>.
Giuseppe Moreschini
Sangiorgese a caccia di punti play off contro il San Claudio
Venerdì, 14 Febbraio 2020 23:39 Scritto da Fabio Ubaldi Letto 308 volte Clicca per ascolare il testo Sangiorgese a caccia di punti play off contro il San Claudio Dopo aver mancato il sorpasso per il primo posto, la Sangiorgese è scivolata al quarto posto con il rocambolesco pari di Cascinare. Per i nerazzurri quindi c’è l’esigenza di ritornare al successo, ma d’altra parte c’è un San Claudio che non può fare sconti vista la sua precaria classifica che lo vede dentro i playout. Un San Claudio che ha venduto cara la pelle a Trodica dove è uscito sconfitto subendo un gol in un lungo extra time. All’andata fu successo esterno per i rivieraschi. Qui Porto San GiorgioDopo due pareggi la Sangiorgese chiede solo il ritorno alla vittoria. <<Vorremmo ritornare al successo anche perché di partite ne rimangono sempre di meno – è il commento del tecnico Roberto Buratti -. Tutte le partite sono difficili, ma questa con il San Claudio lo è di più in quanto deve venire fuori dai playout. Noi invece siamo costretti a vincere se vogliamo rimanere nei piani alti della classifica>>. Una Sangiorgese che si è messa alle spalle le ultime delusioni: <<Per mentalità cerco sempre di trasmettere alla squadra di pensare sempre al sabato successivo, tralasciando la partita che è passata – commenta l’allenatore -. Però è innegabile che veniamo da due grandi occasioni perse>>. C’è un quarto posto da migliorare: <<Bisogna stare al passo con tutte le altre squadre che ultimamente mi sembra vincano tutte, perciò se vogliamo continuare la marcia ai vertici dobbiamo ritrovare la marcia che avevamo intrapreso molto bene ad inizio dell’anno>>. Per il tecnico Roberto Buratti c’è la possibilità per il secondo anno consecutivo di partecipare al Torneo di Viareggio sulla panchina dell’Atlantida Juniors, come vice allenatore di Walter Chiaraluce, dai trascorsi sangiorgesi.Qui San ClaudioCi proverà il San Claudio, parola del presidente Fernando Serafini. <<A Trodica abbiamo sfiorato la vittoria – afferma -, poi abbiamo perso nel settimo minuto di recupero, giocando però al massimo. E la stessa cosa dobbiamo fare a Porto San Giorgio perché i punti sono tutti importantissimi: da qui alla fine del campionato ci sono 9 partite e dobbiamo sempre ottenere il massimo da ogni gara>>. A Trodica sono stati lasciati oltre i tre punti anche tante recriminazioni, ma il San Claudio si è dimostrato ancora molto vivo. <<Nella maniera più assoluta – sottolinea Serafini -. Noi ad inizio del secondo abbiamo pareggiato il loro gol, poi da quel momento abbiamo sfiorato almeno due occasioni da gol nitide con la traversa di Bartolucci e con la palla che è danzata per circa venti secondi davanti alla porta e non è voluta entrare. Purtroppo nel finale, l’arbitro ha dato prima cinque minuti di recupero e poi ulteriori due minuti, e nel settimo minuto di recupero il Trodica ha segnato. Una cosa che ci ha fatto male – ha rimarcato il presidente -. A fine partita sia il loro presidente che l’allenatore, sono venuti da me dicendomi, secondo me molto sinceramente, che se c’era una squadra che doveva vincere quella era il San Claudio>>. Giuseppe MoreschiniDopo aver mancato il sorpasso per il primo posto, la Sangiorgese è scivolata al quarto posto con il rocambolesco pari di Cascinare. Per i nerazzurri quindi c’è l’esigenza di ritornare al successo, ma d’altra parte c’è un San Claudio che non può fare sconti vista la sua precaria classifica che lo vede dentro i playout. Un San Claudio che ha venduto cara la pelle a Trodica dove è uscito sconfitto subendo un gol in un lungo extra time. All’andata fu successo esterno per i rivieraschi.
Qui Porto San Giorgio
Dopo due pareggi la Sangiorgese chiede solo il ritorno alla vittoria. <<Vorremmo ritornare al successo anche perché di partite ne rimangono sempre di meno – è il commento del tecnico Roberto Buratti -. Tutte le partite sono difficili, ma questa con il San Claudio lo è di più in quanto deve venire fuori dai playout. Noi invece siamo costretti a vincere se vogliamo rimanere nei piani alti della classifica>>. Una Sangiorgese che si è messa alle spalle le ultime delusioni: <<Per mentalità cerco sempre di trasmettere alla squadra di pensare sempre al sabato successivo, tralasciando la partita che è passata – commenta l’allenatore -. Però è innegabile che veniamo da due grandi occasioni perse>>. C’è un quarto posto da migliorare: <<Bisogna stare al passo con tutte le altre squadre che ultimamente mi sembra vincano tutte, perciò se vogliamo continuare la marcia ai vertici dobbiamo ritrovare la marcia che avevamo intrapreso molto bene ad inizio dell’anno>>. Per il tecnico Roberto Buratti c’è la possibilità per il secondo anno consecutivo di partecipare al Torneo di Viareggio sulla panchina dell’Atlantida Juniors, come vice allenatore di Walter Chiaraluce, dai trascorsi sangiorgesi.
Qui San Claudio
Ci proverà il San Claudio, parola del presidente Fernando Serafini. <<A Trodica abbiamo sfiorato la vittoria – afferma -, poi abbiamo perso nel settimo minuto di recupero, giocando però al massimo. E la stessa cosa dobbiamo fare a Porto San Giorgio perché i punti sono tutti importantissimi: da qui alla fine del campionato ci sono 9 partite e dobbiamo sempre ottenere il massimo da ogni gara>>. A Trodica sono stati lasciati oltre i tre punti anche tante recriminazioni, ma il San Claudio si è dimostrato ancora molto vivo. <<Nella maniera più assoluta – sottolinea Serafini -. Noi ad inizio del secondo abbiamo pareggiato il loro gol, poi da quel momento abbiamo sfiorato almeno due occasioni da gol nitide con la traversa di Bartolucci e con la palla che è danzata per circa venti secondi davanti alla porta e non è voluta entrare. Purtroppo nel finale, l’arbitro ha dato prima cinque minuti di recupero e poi ulteriori due minuti, e nel settimo minuto di recupero il Trodica ha segnato. Una cosa che ci ha fatto male – ha rimarcato il presidente -. A fine partita sia il loro presidente che l’allenatore, sono venuti da me dicendomi, secondo me molto sinceramente, che se c’era una squadra che doveva vincere quella era il San Claudio>>.
Giuseppe Moreschini