Mentre cresce l'attesa per la decisione del Comitato Figc Marche, che dovrebbe arrivare a giorni, in merito alla composizione dei gironi e alla data di inizio dei campionati aumentano anche i dubbi di molti allenatori che, pur avendo iniziato da tempo ad allenare le proprie squadre, manifestano dubbi sulla regolarità della ripresa e sulla ormai eccessiva mancanza di certezze.
A farsi portavoce del malumore il tecnico dell'Urbis Salvia Cristian Cervelli. "Troppe domande ancora attendono risposte - le sue dichiarazioni -Molte società, infatti, si interrogano sul futuro prossimo mentre stanno cercando con sacrifi enormi di preparare la prossima stagione. A questo punto ritengo che, nonostante la particolarità del momento, indicazioni maggiori debbano venire dalla Federazione e dalla Lega Dilettanti che, purtroppo, non ha ancora dato linee guida precise nè sulla semplificazione dei protocolli, che così come sono appaiono inapplicabili. Per persone che non vivono di calcio, infatti, dover affrontare una quarantena in caso di positività di un componente della squadra, sarebbe sicuramente deleterio dal punto di vista personale e professionale, così come la responsabilità demandata ai singoli presidenti di società. la cosa più grave, comunque, resta sempre quella della incertezza sulla data di inizio del campionato, fatto che impedisce a società e tecnici di programmare nella maniera dovuta la stagione".