Con l'orecchio teso nella stanza dei bottoni. Così si possono immaginare dirigenti, tecnici, allenatori e tifosi delle squadre marchigiane che, dalla Promozione alla Seconda categoria, attendono le decisioni dei vertici del Comitato Figc riuniti per decidere data di inizio, format e modalità di svolgimento dei campionati.
Il via ufficiale ai tornei dovrebbe essere dato domenica 25 ottobre, con i consueti anticipi del sabato, così da permettere a tutti una migliore organizzazione della stagione nel pieno rispetto delle misure previste per il Coronavirus.
Confermato, nonostante le molte discussioni e polemiche, anche il format dei campionati, con la Promozione divisa in 3 gironi da 12 squadre, la Prima Categoria in 5 e la Seconda categoria in 10 gironi ciascuno con un organico di 13 formazioni partecipanti.
Tutto ciò dovrebbe trovare conferma nel Comunicato Ufficiale, atteso per le prossime ore, nel quale il presidente Paolo Cellini, nel suo tradizionale messaggio di inizio campionato, invita tutti al massimo senso di responsabilità in una stagione che molti aspetti si presenta unica nel suo genere.
Attesa anche per conoscere i meccanismi di promozione e retrocessione, con il dubbio che riguarda l'eventuale disputa di play off e play out. Al riguardo la decisione del Comitato Figc Marche dovrebbe essere nel senso che, fermo restando la promozione alla categoria superiore delle vincenti i rispettivi gironi e la retrocessione diretta dell'ultima squadra classificata, i play out sarebbero previsti per tutti i campionati. Così in Promozione e Prima Categoria, dove sarebbero previste 3 retrocessioni, gli spareggi riguarderebbero le squadre che si piazzano dal quart'ultimo al penultimo posto, mentre in Seconda Categoria, dove le retrocessioni sarebbero 2, penultima e terz'ultima classificata sarebbero interessate agli spareggi.
Discorso diverso per i play off che non troverebbero spazio nei 3 gironi di Promozione dove soltanto le prime classificate avrebbero l'accesso diretto all'Eccellenza per la prossima stagione. Per quanto riguarda invece le formazioni seconde classificate sarebbe previsto un mini torneo a 3 per determinare la classifica in vista dell'eventuale integrazione di organici che potrebbe rendersi necessaria sulla base della retrocessione di squadre marchigiane dal campionato di Serie D. Sullo sfondo, comunque, anche l'idea di riportare il massimo campionato regionale al roster di 16 squadre, con conseguenti ripercussioni sui ripescaggi.
Ancora poche ore, dunque, e le ipotesi suddette potrebbero trovare conferma ufficiale.