Allarme Covid in Eccellenza: cinque giocatori dell’Urbino hanno accusato negli scorsi giorni sintomi riconducibili al Coronavirus, uno dei quali ha già avuto responso positivo al tampone. Mentre gli altri sono in attesa di effettuare anche loro i controlli del caso, la prima squadra e la juniores hanno sospeso l’attività. Ciò ha comportato inevitabilmente il rinvio dell'atteso derby tra i feltreschi e l'Urbania.
Il mister Antonio Crespi, anche lui prossimo al tampone, ha parlato ai microfoni di Radio C1 inBlu: ”Purtroppo il Covid ha colpito anche noi. Ieri, dopo la positività di uno dei nostri ragazzi nei giorni scorsi, altri quattro giocatori hanno accusato sintomi come spossatezza e astenia. Faremo tutti i controlli del caso, ma ovviamente la preoccupazione è legata non solo al calcio e alla partita di domenica, su cui la Federazione ancora non si è espressa e che quindi dovremmo giocare, ma anche e soprattutto al lavoro e alle famiglie”.
“Il ragazzo positivo – prosegue Crespi – è uno studente. Con lui è in isolamento, oltre a chi arriva ai campi in macchina con lui, probabilmente anche la sua classe. In provincia abbiamo circa quaranta classi di scuola in isolamento domiciliare, è chiaro che sia un problema che esula dal calcio, ma che investe le famiglie e i lavoratori. A casa ho una famiglia, come gestirei un’eventuale positività? Al lavoro il discorso è lo stesso. Siamo una squadra di giocatori che non vivono di calcio e non potrebbero permettersi di non lavorare. Quello che per noi è dilettantismo per la Federazione è un lavoro: certamente bisogna tentare di dare una parvenza di normalità, ma dovremmo pensare prima alla tutela dei lavoratori e delle famiglie e poi giocare. O si decide di seguire la linea e di andare avanti a ogni costo, oppure si mette un punto. Ma occorre che si prenda una decisione chiara”.
l.c.