Incontro tra Caldarola e Fabiani Matelica

Caldarola: Frascarelli, Cecchetti, Innamorati, Barucca (55’ Minnucci), Buldorini, Luciani, Frapiselli (78’ Montecchi), Pesaresi, Maccari, Nerpiti, Scarpeccio (67’ Gentili). A disposizione: Tiberi, Capenti, Corradini, Bianchini. All. Tentella

Fabiani Matelica: Passeri, Sannipoli, Correnti, Ciniello, Mattioli, Lamnari (63’ Di Paolo), llari, Vitali, Girolamini, Bartilotta, Truppo (80’ Grasselli). A disposizione: Nicastro, Santucci, Vanità G., Vanità P. Canil. All. Rustichelli

Arbitro: Frapiccini di Macerata

Reti: 14’ Ilari, 24’ Luciani, 92’ Maccari

Recupero: 0 - 5

Note – Ammoniti: Barucca, Minnucci, Passeri, Ciniello, Sannipoli. Angoli: 7 – 5 in favore del Caldarola

Caldarola - Non tradisce le attese della vigilia il big match del girone F di seconda categoria fra Caldarola e Fabiani Matelica, sfida che metteva di fronte le due capofila del campionato. Il successo va al Caldarola grazie al gol messo a segno in pieno recupero da Maccari, che fa esplodere il comunale e regala ai biancorossi il primato in solitaria. Minuti finali del confronto che hanno messo a dura prova le coronarie del numerosissimo pubblico accorso per assistere all’incontro. Correva il 2° dei 5 minuti di recupero concessi dal direttore di gara quando l’incursione di Gentili lungo l’out di sinistra coglieva scoperta la retroguardia matelicese. Il crosso al centro dell’esterno trovava liberissimo all’interno dell’area di rigore Maccari, che aveva tutto il tempo per aggiustarsi il pallone, prendere la mira e scaraventare il pallone in fondo al sacco non lasciando scampo all’incolpevole Passeri. Il gol, come detto, faceva esplodere il pubblico di marca locale che, però, si trovava con il cuore in gola quando il pallone, sul capovolgimento di fronte, arrivava sulla testa di Bartilotta che, a tu per tu con il portiere Frascarelli, incredibilmente mancava il bersaglio. Era l’ultima azione del match prima del segnale di chiusura che decreteva la vittoria di Nerpiti e compagni. Riavvolgendo il nastro la partita ha sicuramente offerto il meglio nel primo tempo, con le due squadre che si sono fronteggiate a viso aperto, cercando più di offendere che di difendere. Pronti via e subito padroni di casa pericolosi con capitan Nerpiti che dalla sua mattonella preferita alzava troppo la mira. Ancora protagonista il numero 10 biancorosso con la specialità della casa, il calcio di punizione, al 4’, ma la conclusione non impensierisce il portiere Passeri. Sembra padrone del campo il Caldarola che all’11’ fa gridare al gol i propri sostenitori quando, al termine di un’azione sviluppatasi sull’asse Nerpiti – Maccari, Scarpeccio colpisce in pieno il palo, ma il fischio del signor Frapiccini, che pesca in fuorigioco l’attaccante, vanifica il tutto. Scampato il pericolo il Fabiani Matelica comincia a guadagnare campo e passa al 14’. Girolamini guadagna un corner sugli sviluppi del quale il colpo di testa di capitan Ilari, lasciato colpevolmente libero, batteva imparabilmente Frascarelli. Sulle ali dell’entusiasmo gli ospiti potrebbe raddoppiare dopo appena 2’, ma Girolamini spara alto da buona posizione. Nasce ancora da calcio d’angolo il gol del pari realizzato da un liberissimo Luciani che finalizza di testa un cross al bacio di Nerpiti. Grossa ingenuità al 37’ del portiere locale Frascarelli che rinvia il pallone direttamente sui piedi di Bartilotta; immediata la botta dalla distanza del numero 10 in casacca blu su cui l’estremo caldarolese si supera deviando in angolo con la punta delle dita. Nella ripresa i ritmi calano vistosamente dopo una prima frazione scoppiettante, anche se sono gli ospiti a rendersi due volte pericolosi ad inizio frazione. Pericolo al minuto numero 64 creato dal Fabiani con il pallone che danza a lungo nell’area caldarolese senza che nessuno riesca ad approfittarne. Quando il pari sembra essere scritto una fiammata improvvisa dei padroni di casa riaccende il match all’84’ con la clamorosa traversa colpita di testa dal neo entrato Minnucci a portiere assolutamente battuto. Poi il finale triller già raccontato, che da solo vale il prezzo del biglietto.

 

 Le interviste di fine gara.

 

 

 

Presentazione:

Non ci sono dubbi. La gara di domenica fra il Caldarola e il Fabiani Matelica è il big match di giornata del girone F di seconda. I matelicesi sono al primo posto ed ancora imbattuti grazie ad un impressionante attacco con 11 gol all'attivo. I padroni di casa invece inseguono con 10 punti, anche loro sono imbattuti vengono da 3 vittorie consecutive e il portiere Frascarelli ha incassato un solo gol.
Per commentare questa gara abbiamo parlato con Lorenzo Capenti, centrocampista caldarolese doc, che dopo una breve parentesi alla Palombese quest'anno è tornato a vestire i colori biancorossi.

Partiamo dalla gara su sabato scorso contro Serrata come è andata?
“Siamo stati bravi a riacciuffare la partita all'ultimo. Dopo il gol di Scarpeccio abbiamo fatto una gara di contenimento giocando in contropiede. Nella ripresa loro hanno spinto molto e hanno trovato il pareggio. A quel punto non serviva più difendersi ma bisognava segnare. Io giocavo davanti alla difesa ma ero molto stanco anche per via dei crampi. Al mio posto è entrato Montecchi, forse più utile in quel momento, che infatti ha segnato dopo 5 minuti. Abbiamo vinto grazie ad una buona lettura della gara."

Domenica siete chiamati a giocare una gara impegnativa. Si può già parlare di scontro diretto?
"Sarà innanzitutto una bella gara. Ci sono tutti i presupposti. Si tratta di due squadre che hanno dimostrato, per le poche partite fatte, di voler far bene. Loro segnano molto ma noi ne prendiamo pochi, finora solo uno. Loro sono più offensivi ma noi possiamo puntare sul nostro equilibrio di squadra che per me è la nostra caratteristica più bella. Giochiamo in casa e ci teniamo a gestire la partita con intelligenza."

Mi sembra che il fattore campo non sia secondario?
"Per me conta molto. In trasferta contro Serrata invece abbiamo fatto una gara più di contenimento, ma se sei in casa devi giocare in un determinato modo cercando di impostare la partita. E poi c'è il pubblico che fa tanto e spero che domenica i tifosi ci supportino e siano il famoso 12° uomo in campo."

È solo l'inizio ma sembra già una gara molto significativa?
"Partire bene aiuta per il morale. Dodici punti in quattro partite ti danno la carica e quindi noi sappiamo che loro verranno per vincere e per cercare di continuare questa scia positiva. Anche noi stiamo andando bene, abbiamo tante assenze ma siamo riusciti agestirle perché siamo un gruppo unito. Chi entra dà il suo apporto facendo il massimo. Non giocare dispiace a tutti ma quello che mi piace di questo Caldarola è la compattezza del gruppo che è pieno di gente volenterosa. Quella di domenica non è una gara decisiva ma è cruciale perché chi perde interrompe una serie positiva. Se perdi lo accusi non c'è niente da fare, invece vincere aiuta a vincere."

MEC