Incontro tra Camerino e Urbis Salvia

Camerino:  Giri, Michiorri, Dominici, Onesini, Bevilacqua, Gentilucci, Gabrielli Nicolas ( dal 70° Moriconi ), Rossi, Cesari ( dal 75° Ramadori ), Remigi, Palazzi.

Allenatore: Giorgio Micarelli

Urbis Salvia: Caproli, Marzoli, Buccolini, Sbrancia (dal 60° Candria ), Martinelli, Martorelli (dal 78° Tombolini ), Passarini, Ciamarra, Morante, Boe ( dal 50° Mari ) Contigiani.

Allenatore: Matteo Siroti

Arbitro: Mastrocola, sez. Macerata

Reti: Remigi al 49°

Ammoniti Urbis Salvia: Morante, Sbrancia, Martorelli, Marzoli, Passarini    

Ammoniti Camerino: Onesini, Dominici, Bevilacqua

Espulsi: Guardialine del Camerino e due dirigenti dell’Urbis Salvia.

 

 

Camerino. Tre punti importanti e pesanti. La squadra di mister Micarelli, dopo una autentica battaglia, può sfogare tutta la sua gioia con una vittoria meritata e voluta. La dedica è tutta per il presidente Quadraroli, colpito dal lutto familiare per la scomparsa di Sergio Natalini, cugino del presidente e super tifoso del Camerino calcio, come ha ricordato Micarelli al termine della gara dedicandogli  la vittoria. La gara inizia con 10 minuti di ritardo, non c’erano le linee che delimitano il rettangolo di gioco. I dirigenti si sono fatti in quattro per scongiurare la sconfitta a tavolino e con ogni mezzo, hanno rimediato il pasticcio.

Sotto una pioggia battente, con il campo al limite della praticabilità, il Camerino prende in mano l’eredini del match e con azioni manovrate prova a violare la porta avversaria. La prima azione pericolosa arriva al 29°. Gabrielli serve Cesari che di prima prova ad innescare Remigi  anticipato dal capitano dell’Urbis Salvia Martinelli  che a sua volta viene pressato da Cesari che manda il pallone verso la porta costringendo il portiere Caproli ad uscire con i piede e rilanciare verso la metà campo. La palla arriva sui piedi di Palazzi che di sinistro calcia in porta da 40 metri e colpisce la traversa, la palla viene intercettata da Cesari che di sinistro batte a rete, ma il paolo respinge il tiro e successivamente anche Rossi non riesce a deviare verso la porta sguarnita.  Dopo la pausa, il Camerino parte a mille e dupo appena 30 secondi, Bevilacqua intercetta la palla e serve Rossi che di  prima fa partire Remigi in contropiede, ma l’arbitro fischia la posizione irregolare dell’attaccante bianco rosso, fra le proteste dei tifosi locali e del guardialinee che viene allontanato. Il gol è nell’aria e al 49°, sugli sviluppi di un fallo laterale per gli ospiti, Remigi di tacco gira la palla verso il dischetto di rigore dove Cesari si fa anticipare, Rossi raccoglie la corta respinta, supera tre uomini e dal limite dell’area crossa per la testa di Remigi e gonfia la rete.  L’Urbis Salvia non reagisce e i locali al 58° sfiorano il raddoppio. Punizione di Gentilucci, lungo spiovente in area dove è appostato Palazzi che di destro al volo colpisce un altro legno. Bisogna attendere il 65° per registrare una parata del portiere Giri, dal limite dell’area, Morante ( uno dei migliori per gli ospiti ) calcia di sinistro, il tiro è preda del portiere.  Prima del triplice fischio finale, Onesini , dalla lunga distanza impegna Caproli in una deviazione in corner.

Nel dopo gara, mister Siroti amette la superiorità del Camerino. La sua squadra dovrà lavorare molto, anche in vista dei rinforzi che la società sta valutando. La classifica dopo cinque giornate è spietata,  zero punti con due soli reti realizzate e dieci subite.