Incontro tra Recanatese e Campobasso

Recanatese:Verdicchio, Rapaccini (38’st Camara), Shongo, Falco, Cianni, Patrizi, Gallo, Murano, Miani, Mariani (15’st Garcia), Agostinelli (32’st Angelilli). A dsposizione: Cartechini, Gleboki, Francesconi, Latini, Rinaldi, Guzzini, Camara. Allenatore: Mecomonaco

Campobasso: Grillo, Lenoci, Raho, Grazioso, Ferrani, Gattari, Rinaldi, Bontà (15’st Tascini), Aquino (36’st Valentini), Todino (28’st Alessandro), Gabrielloni. A disposizione: Capuano, Di Pasquale, Corbo, Lucchese, Scimò, Alessandro, Perrella. Allenatore: Corradino

Arbitro ed Assistenti: Dal Pan (Belluno); Petrini (Rieti), Varacalli (Locri)

Marcatori:29′ Murano, 22’st Gabrielloni, 33’st (aut.) Shongo

Ammonizioni:16′ Bontà,6’st Lenoci, 11’st Shongo, 43’st Tascini

Espulsioni:

Corner:5-4

Recupero:0’+4′

Cronaca 1° tempo

3-Mariani ci prova dalla distanza,la conclusione di destro da posizione leggermente defilata sul secondo palo finisce al lato

4-Todino mette in mezzo per Grazioso che da pochi passi fallisce il controllo e la palla termina fuori dopo aver carambolato sul piede del giocatore molisano

10-Cianni sbaglia l’appoggio a metà campo, Gabrielloni scatta in contropiede ma la difesa giallorossa riesce a chiudere bene

14-Agostinelli entra in area e dalla destra mette in mezzo in rasoterra, Bontà scivola e forse tocca con un braccio ma l’arbitro fa proseguire il gioco

17-Cianni su punizione serve Murano in area ma la girata di sinistro di quest’ultimo termina altissima. Bell’invito di Cianni per il proprio compagno di squadra

23-Rapaccini perde il pallone a beneficio di Gabrielloni che avanza e lascia partire un rasoterra da fuori area che obbliga Verdicchio a distendersi per la parata

24-Mariani in mischia fa partire un gran tiro dal cuore dell’area di rigore, la palla carambola sulla testa di Gattari poi in corner

26-Campobasso pericolosissimo con Aquino che colpisce la traversa su invito di Grazioso dalla sinistra

27-Missile rasoterra di Murano dalla distanza, la palla fa la barba al palo destro della porta di Grillo

29-Murano porta in vantaggio la Recanatese! Dopo uno scambio con Miani, Murano entra in area in velocità ed in diagonale batte Grillo

45-Fine primo tempo, nessun recupero

Cronaca 2° tempo

2-Cross di Todino dalla sinistra, la traiettoria taglia pericolosamente l’area senza che Aquino e Gabrielloni riescano a deviare il pallone

14-Cannonata di Cianni dal limite, tiro rimpallato dalla difesa ospite che si salva in corner

18-assolo di Agostinelli che percorre quasi tutto il campo e dalla distanza fa partire un insidioso diagonale che sfiora la porta di Grillo

22-Gabrielloni pareggia il conto per il Campobasso. Tiro ti Todino, tiro rimpallato che si alza a campanile e Gabrielloni batte Verdicchio sul secondo palo

26-Murano appoggia a Cianni che svirgola il tiro da fuori area

33- Tiro di Tascini, Verdicchio devia ma la palla lo supera e Shongo non riesce ad allontanare e finisce in rete. Campobasso in vantaggio

40-su corner di Garcia, Camara stacca di testa sfiorando il palo

47-Alessandro a tu per tu con Verdicchio si fa respingere il tiro, il pallone si alza a campanile e Tascini fallisce il tap-in al volo a porta oramai sguarnita

Inizia male il 2016 per la Recanatese che nella prima gara del nuovo anno, primo appuntamento nel girone di ritorno, viene sconfitta tra le propria mura dal Campobasso con il risultato di 2-1. Dopo un buon primo tempo in cui la formazione allenata da Mecomonaco si era fatta apprezzare concludendo la prima frazione meritatamente in vantaggio, nella ripresa i rossoblù di mister Favo (che oggi non era in panchina perché squalificato) hanno messo a segno la rimonta portando a casa una vittoria che proietta il Campobasso a 27 punti, ad una sola lunghezza dalla zona play-out. La Recanatese, invece, dopo il primo stop della gestione Mecomonaco, viene raggiunta dalla Fermana (che ha pareggiato a San Benedetto) a quota 21 punti al sestultimo posto in graduatoria. Per la classifica avulsa la Recanatese avrebbe la meglio sui canarini anche se questi discorsi, con un girone di ritorno ancora tutto da giocare, hanno senso fino ad un certo punto Nella formazione iniziale mister Mecomonaco opta per un 4-3-3 con Miani al centro dell’attacco, Murano ed Agostinelli sugli esterni. La linea di centrocampo è formata da Cianni al centro con Mariani e Gallo nel ruolo di mezz’ala, mentre in retroguardia Falco e Patrizi erano i centrali mentre Rapaccini e Shongo agivano da esterni. Pertanto uno dei nuovi arrivi, Murano, debutta dal primo minuto e bagna il suo esordio con un bel gol. Nella prima frazione di gioco i giallorossi sfiorano il vantaggio con Mariani prima che con una sassata dal dischetto del rigore trova la testa del marchgiano Gattari che salva così la propria porta da una conclusione che con molte probabilità avrebbe finito la sua corsa nel sacco. L’ottimo Murano qualche minuto più tardi va vicinissimo al bersaglio con una rasoiata da fuori area che fa la barba al palo prima di spegnersi sul fondo. Ma lo stesso ex Grosseto, dopo un bel triangolo con Miani, entra in area come un fulmine e di diagonale batte imparabilmente l’estremo difensore molisano. Anche il Campobasso, quando il risultato era ancora inchiodato sullo 0-0, ha la sua netta occasione con Aquino che dal limite dell’area piccola colpisce clamorosamente la parte interna della traversa su assist dalla sinistra di Grazioso. Nella ripresa, fino al gol del pareggio la Recanatese si fa viva con due conclusioni dalla distanza: la prima con Cianni che colpisce la sfera di potenza ma il suo tiro viene murato dalla difesa ospite, la seconda con Agostinelli che dopo una bella discesa cerca di sorprendere Grillo con un destro da posizione defilata ma la palla sfila di poco sul fondo. Poi, al 22′, Gabrielloni si fa trovare pronto sul secondo palo a battere al volo Verdicchio in ritardo sull’uscita. Il sorpasso dei lupi si concretizza al 33′ a seguito di un’azione confusa che vede Tascini concludere in porta, la palla deviata da Verdicchio alza, Shongo, appostato sulla linea di porta, svirgola il rinvio e la palla finisce nel sacco. Camara allo scadere di testa sfiora il pareggio su azione da corner ma anche il Campobasso potrebbe segnare ancora con Alessandro ma Verdicchio è bravo a chiudere lo specchio della porta e deviare la sua conclusione, poi Tascini prova a ribattere al volo ma non trova la palla. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine di un incontro in cui il risultato di parità forse era più giusto per quello che le squadre hanno fatto vedere. La Recanatese deve recitare il mea culpa per un secondo tempo giocato non all’altezza delle ultime prestazioni e per una reazione rabbiosa, dopo lo svantaggio, che non si è vista. Anche misterMecomonaco in sala stampa conferma l’analisi:”Fermo restando che il pareggio era il risultato più giusto e che abbiamo subito i gol su situazioni fortuite, nel secondo tempo non abbiamo fatto bene, abbiamo smesso di giocare al contrario del primo tempo in cui abbiamo giocato bene. Pretendo di più dalla mia squadra, possiamo e dobbiamo fare meglio, dobbiamo imparare ad essere più continui nel corso di tutta la gara. Nel secondo tempo, pur non rischiando quasi mai, abbiamo subito il Campobasso ma il calcio è così, dobbiamo accettare e guardare il prossimo impegno con il Castelfidardo“.

 

pre gara

Dopo diciassette giorni di sosta in concomitanza delle festività natalizie, per la serie D è giunto il momento di ritornare in campo. Il giorno dell’Epifania infatti parte il girone di ritorno con la Recanatese impegnata in casa contro il Campobasso. La formazione giallorossa, che nella  settimana prima di Natale aveva tesserato Murano e Camara, ha rinforzato ulteriormente l’organico con  l’arrivo di altre due giocatori: Angelilli e Francesconi, questi ultimi arrivati qualche giorno prima della fine del 2015. Si tratta di una Recanatese che si presenta ai nastri di partenza del girone di ritorno con alcune modifiche rispetto la rosa con cui era partita ad inizio stagione; non ci sono più Lacheheb, Posillipo e Nonni, ma mister Mecomonaco può contare su quattro nuove freccie per il proprio arco. Non va dimenticato che i leopardiani non possono fare affidamento sull’apporto del talentuoso Massimo D’Angelo, infortunasi al ginocchio e che ora sta seguendo il programma di riabilitazione dopo l’operazione ai legamenti subita prima di Natale. La società giallorossa non si è voluta far trovare impreparata in un campionato che si sta dimostrando più equlibrato ed incerto del solito. Almeno fino a questo punto non sembrano esserci formazioni che hanno tirato i remi in barca, come l’esperienza degli ultimi anni ha insegnato, anzi tutte le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere si sono rinforzate, la classifica è più corta che mai, insomma  l’equilibrio regna sovrano.