Il girone F di Seconda Categoria domenica ci farà rivivere un derby storico e molto sentito: quello fra Caldarola e Urbis Salvia, due squadre divise da una sana rivalità e che nelle passate stagioni diedero spettacolo anche sui palcoscenici dell'Eccellenza e della Promozione. In casa i biancorossi cercheranno anche la prima vittoria al Comunale dopo il debutto contro il Montecassiano dove Nerpiti e compagni non sono riusciti ad andare oltre un pareggio a reti inviolate.

Abbiamo scelto un veterano come Paolo Pesaresi, centrocampista biancorosso classe 1987, per iniziare ad entrare nel clima del derby.

Contro il San Ginesio avete conquistato i tre punti e hai pure segnato. Come giudichi la gara?

“ Sabato siamo stati fin da subito molto concentrati e determinati. Siamo stati bravi a prenderci la vittoria contro una buona squadra, ben organizzata e in un campo non facile perché è una gara molto sentita da entrambe le società. Per quanto riguarda il gol, io ho solo concretizzato un'ottima azione. Ho segnato grazie ad una gran palla che mi ha servito Giacomo Scarpeccio autore di una bella giocata. Alla fine si tratta sempre di un lavoro di squadra.”

La prima partita invece non siete riusciti a segnare, cosa è successo? Non eravate abbastanza rodati?

“ Le prime partite sono sempre un po' strane. Abbiamo trovato una squadra che si è chiusa bene e non siamo riusciti a concretizzare le occasioni che abbiamo avuto. Nelle prime partite può capitare, l'abbiamo vissuta come una lezione utile per le prossime gare.”

Domenica si torna a giocare al Comunale in un derby storico contro Urbs Salvia. Con che spirito vi state preparando?

“ Con lo spirito con cui prepariamo ogni gara. Per noi non fa differenza, guardiamo alla posta in palio: i tre punti e cerchiamo di essere concreti. Sarà dura perché aldilà della storica rivalità, loro vengono da una partita storta e vorranno sicuramente rifarsi. Conoscendo il valore del tecnico Matteo Siroti, sappiamo di dover stare attenti. Penso che comunque sarà una bellissima gara.”

Sembrate un gruppo molto affiatato, è davvero così?

“Sì è vero! La serenità di questo gruppo è la base da cui partiamo per allenarci al meglio. Credo che la nostra sia un'ottima rosa, piena di giocatori di qualità. Aspettiamo il ritorno di Manuel Minnucci a cui faccio i migliori auguri di pronta guarigione per l'infortunio alla spalla. Voglio anche fare gli auguri a Paolo Palucci che si è sposato da poco. C'è un ottimo rapporto anche con i dirigenti. Tutti danno il massimo e sono tutti importanti allo stesso modo, non solo noi giocatori ma anche chi lavora all'organizzazione della squadra per farci allenare sereni e nel miglior modo possibile.”

MEC