Grazie al duo Valdes - Degano, che a fine gara in pagella si troveranno un bel sette, la Fermana dopo un lungo digiuno torna ad assaporare la gioia dei tre punti a discapito della matricola Monticelli. Domenica scorsa al “Recchioni” di Fermo, in proiezione futura, si giocava un match di particolare caratura e importanza per entrambe le compagini che arrivavano da un periodo di crisi incombente. Si era in tema. Si festeggiava Halloween e l’arbitro forse ispirandosi a come si dice in proposito “Dolcetto e scherzetto” si adeguava alla circostanza. Però, se il dolcetto è andato alla Fermana che non aveva di certo bisogno dei favori del direttore di gara, grazie alla compiacenza di questi che in campo si ergeva a protagonista in negativo, al Monticelli, invece, è andato lo scherzetto. Con i denti avvelenati, con la lingua fuori, con la rabbia in corpo, con una buona dose di malasorte il Monticelli quasi disperato si ritrova alla fine dei novanta minuti con una sconfitta con lo scherzetto che lascia tanto di amaro in bocca e perplessi la compagine di mister Domenico Stallone che a fine gara esternerà tutta la sua delusione e rabbia. Fra l’altro dirà: “Una sconfitta che non meritavamo, ma che ancora una volta siamo stati penalizzati dalle cervellotiche decisioni del direttore di gara. Certo, non è la prima volta che succede. Come pure, potrebbe non essere l’ultima”. Se alla situazione che si è venuto a creare in seno alla società dopo le dimissioni dell’ex presidente Piero Palatroni e se la conduzione di gara dei direttori di gara lascerà a desiderare, una cosa è certe: per l’ASD Monticelli saranno tempi cupi. Quindi, bisogna adoperarsi al fine di non lasciarsi condizionare dall’avversario e dalle decisioni arbitrali. Mettere in atto tutte le potenzialità intrinseche della squadra se non si vuol soccombere. Pertanto, archiviata e dimenticata al più presto la sconfitta in quel di Fermo, il Monticelli è già al lavoro in vista dell’attesissima gara casalinga di domenica prossima con l’Agnonese formazione di fondo classifica che cercherà di fare lo “scherzetto” ai ragazzi di mister Domenico Stallone. “Mors tua vita mea”dicevano i latini, se non si vuol precipitare negli inferi.
(Giuseppe Capasso)