ASCOLI - Inutile girarci intorno: quella di domenica prossima contro il Matelica, al Del Duca, è un impegno severissimo per il Monticelli da più turni di campionato in caduta libera. Un testa coda da brividi. Ospiti alle prese con i play off a caccia del miglior piazzamento.

Locali alla ricerca disperata di punti per una salvezza diretta evitando così la lotteria play out. Ventidue i punti separano i due team. Un abisso che la dice lunga sull’esito della gara che può valere una stagione, in particolare per i ragazzi di mister Stallone.

Sarà l’occasione, per il tecnico di casa, per conoscere di che pasta è fatta la squadra visto che potrà disporre di tutta la rosa. Dopo la sconfitta casalinga contro il Campobasso di domenica scorsa, contro il Matelica del tecnico Clementi reduce dallo stop casalingo imposto dalla Fermana, Stallone vuole tornare a riassaporare il gusto o la gioia dei tre punti che mancano da qualche tempo. Sempre in merito alla sfida di domenica, il direttore sportivo Giovanni Midollini così si è espresso: “Non mi aspetto per niente una gara facile per entrambe le compagini, vista l’attuale situazione di classifica - tiene a sottolineare il dirigente -. Noi siamo disposti a tutto pur di non perdere altri punti preziosi che ci tengono a distanza dalla zona play out. Il pareggio serve a poco”. Venendo alla squadra, il ritorno dei due attaccanti titolari, Petrucci e Margarita, dopo aver scontato i rispettivi turni di squalifica, apre il cuore alla speranza. Da quel che si può capire sull’idea di gioco, il tecnico vorrebbe attaccanti mobili capaci di non dare punti di riferimento all’avversario. Infine, come già ricordata, Stallone potrà disporre di tutti i titolari. I tifosi non disperano, ma loro vorrebbero che l’ASD Monticelli torni a ruggire. Nessun timore riverenziale, ma solo rispetto per l’avversario.

(Giuseppe Capasso)