Sono bastati pochi giorni di riflessione, di buona volontà e di comprensione fra gli esponenti che andranno a formare il nuovo direttivo del Comunan58 per scaldare i motori e ripartire lancia in resta. Così, dopo le dimissioni dell’ex presidente Matteo Ricciardi, il Comunanza58 ha il suo massimo esponente della società. E’ stato eletto, alla carica di presidente, Isidoro Tiburtini imprenditore locale. A dire il vero il suo è un ritorno alla guida del club. Segno evidente che il ricordo della sua creatura era ancora vivo dentro di se. Così, con questa notizia, nella città dei Sibillini, si torna a parlare di calcio seppure sulla carta. E’ quanto emerge dall’incontro che c’è stato fra gli aspiranti alla poltrona di presidente e dirigente. Lo tsunami che si era abbattuto in casa giallorossa e che tanto allarmismo aveva suscitato sul futuro del calcio comunanzese, si è dissolto come neve al sole. Non ha lasciato traccia se non comprensione fra i pretendenti al clan giallorosso pronti a porre fine alla crisi. “Il mio ritorno alla guida della società? Se non l’amore per i colori sociali che tante belle soddisfazioni mi avevano dato”. Sono le parole rilasciate da Tiburtini, neo presidente, da noi avvicinato a fine seduta. Questo, invece, il neo organigramma del quale il presidente si avvarrà durante la sua gestione. Quattro vice presidenti: Luigi Tidei, Ernesto Gesuè, Silvia Scagnoli e Gianni Sestili. La novità, in assoluto, è la presenza per la prima volta di una donna in seno al direttivo. Nulla da obiettare sulle quote rosa. Merito a chi l'ha proposto. Rimane, in seno al direttivo, il presidente uscente Ricciardi con l’incarico di segretario, mentre Mauro Eleuteri fungerà da cassiere. Ora non resta che dare fondo a quelli che sono i problemi inerenti alla squadra: ripescaggio, allenatore e calcio mercato.
(Giuseppe Capasso)