Il Matelica ha superato l’ostacolo Sangiustese senza penare più di tanto, grazie alla bella doppietta di Peroni, e stando sempre in controllo della partita. Praticamente senza concedere nulla alla squadra di casa che è palesemente in difficoltà e che deve trovare al più presto una quadra favorendo l’ingresso dei nuovi arrivati, se vuole dire ancora qualcosa per la salvezza, almeno tramite i playout. Per il Matelica è un successo che lo porta a -3 dal Notaresco.
Voci dallo spogliatoio della Sangiustese. Cerca l’aspetto positivo il tecnico Fabio Roscioli, alla prima partita da allenatore in carica. Un brutto guaio l’infortunio di Mauro Chiodini, uscito per un problema muscolare. <<È la nota dolente di oggi che allarma tutto lo staff: speriamo che non sia nulla di gravissimo. Martedì valuteremo bene la situazione. Sappiamo il valore di Mauro, però dietro c’è Lorenzo Raccio che quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre bene>>.
Gianluca Colavitto si gode il rotondo successo, senza nessun rischio corso. <<Era quello che avevo chiesto ai ragazzi – sottolinea -: entrare in campo con la concentrazione giusta, perché sapevamo della difficoltà della partita. Poi chi affronta il Matelica ci mette sempre quel quid in più. Noi siamo stati bravi a tenere il campo, un campo abbastanza largo e lungo e con una superficie dove noi non lavoriamo, perché ci alleniamo sempre sul sintetico. Sono contento perché i ragazzi si impegnano tutti i giorni e la domenica raccolgono i frutti. Dico sempre ai ragazzi di lavorare per la finale: domenica prossima avremo un'altra finale e vedremo cosa succede>>. Poi sulla classifica che apre a rosee prospettive per il Matelica, Colavitto dice: <<Questi sono i numeri. Me l’hanno detto: sembrerà strano ma me lo riferiscono, io non vado sul cellulare a vedere i risultati. Li sento solo parlare. Per me oggi era importante fare risultato, qualsiasi squadra ci fosse di fronte: era importante riprendere la confidenza con i tre punti. L’abbiamo fatto con tanta energia positiva>>.
Giuseppe Moreschini