Eccellenza. Prosegue l'ascesa dell'Helvia Recina
Ancora una giornata fortunata per l'Helvia Recina la quinta di ritorno del campionato di Eccellenza.
Proseguono infatti le vittorie con le big della squadra di mister Lattanzi. A cadere nella tana della squadra maceratese, questa volta è stato il Porto d'Ascoli, quarta in classifica, in piena zona play off.
La squadra di mister Filippini, oggi squalificato e quindi sostituito dal suo vice, Renga, aveva l'occasione di cancellare la pesante sconfitta interna con la Civitanovese e magari rivendicare il 3-0 dell'andata, invece è arrivata un'altra sconfitta a conferma della difficoltà che ultimamente la squadra ha in trasferta.
"Stiamo attraversando un momento di calo - ha detto Renga - . Sul piano del gioco la partita mi è piaciuta, ma mentalmente abbiamo sofferto e il gol dei minuti finali lo abbiamo preso soprattutto per disattenzione.
Sul rigore non entro in merito ma non si può prendere un gol nei minuti finali".
Entusiasta, invece, mister Lattanzi che dice: "Vittoria meritata. Grosso merito ai miei giocatori che hanno lottato fino all'ultimo minuto non ac contentandosi del pareggio".
Per quanto riguarda invece l'altro anticipo, Loreto - Montegiorgio, partita finita con un pareggio a reti binanche anche a causa di un rigore parto dalla squadra ospite.
"Non riusciamo a concretizzare - ha detto il presidente del Loreto Capodaglio - comunque stiamo crescendo, siamo a buon punto. L'importante è lavorare sodo e in questo modo". Rammaricato anche Tomba per il fatto di non esere riusciti a far gol "Sono contento - ha detto - per il portiere che è almen riuscito a parare il rigore".
A Matelica arriva il centrocampista Matteo Bedin
Il Matelica ha raggiunto l’accordo con il centrocampista Matteo Bedin. Classe 1989, il giocatore nella prima parte di stagione ha giocato a Mestre, in serie D girone C. Lo scorso anno ha giocato nel Padova prima di passare alla Triestina. Il giocatore si è allenato per qualche giorno a Matelica convincendo la società che ha deciso di tesserarlo mettendo così a disposizione del tecnico Clementi un altro centrocampista dopo l’infortunio che obbligherà Moretti lontano dai campi di gioco per diversi mesi. Bedin sarà a disposizione già domenica nella gara in trasferta al Carotti di Jesi.
Seconda categoria D, incroci pericolosi di alta classifica
Staffolo punti 40, Borgo Minonna e Leonessa Montoro 39, Sampaolese 35, Cupramontana 34. Questa la classifica del girone D di seconda categoria, che si appresta a vivere una giornata cruciale.
Il quinto turno di ritorno, infatti, propone incroci pericolosi di alta classifica, con scontri incrociati fra le prime della generale.
Su tutti spicca il match Staffolo - Borgo Minonna, ovvero la prima contro la seconda. Al confronto le due squadre arrivano in ottime condizioni di salute: 14 risultati utili consecutivi con 6 vittorie nelle ultime 6 gare per gli ospiti di mister Luchetta, mentre la capolista, che gode anche del vantaggio del fattore campo, non perde dal lontano 28 novembre.
Spettatore interessato della sfida sarà il Leonessa Montoro, che riceve il fanalino di coda Victoria Strada e che potrebbe approfittare dell'eventuale segno x per portarsi al comando della classifica.
E' scontro diretto anche in chiave play off (e non solo) a Cupramontana dove arriva la Sampaolese, con le sfidanti divise appena da un punto.
Insomma, una giornata se non decisiva sicuramente importantissima per la lotta al vertice.
Monticelli, riparte la lotta per la salvezza
Dopo le due ultime disavventure, in casa biancoazzurra si riparte a caccia di punti salvezza. Quattordici partite a disposizione per provare a recuperare il terreno perduto dopo i passi falsi, in parte imprevisti, contro Jesina nella tana del lupo e Recanatese fra le mura amiche. Ora che dalla zona area play out il distacco è di un solo punto, il Monticelli intensifica la lotta per centrare le proprie ambizioni che poi sono quelle di una salvezza tranquilla, anzi le rilancia con forza anche se i due prossimi avversari San Nicolò e Sanbenedettese incutono rispetto e qualche timore. Niente proclami e lontani da occhi indiscreti, Stallone sta inquadrando la trasferta di sabato, la prima delle due sfide terribili. “Ci aspetta una gara difficile - così Jesuè a fine allenamento - A Teramo ci sarà da soffrire e da lottare dal primo all’ultimo minuto. Noi dovremmo essere bravi a sfruttare le occasioni che si presenteranno per indirizzare la gara a nostro favore, ma senza farci prendere dalla frenesia di fare tutto e subito perché un atteggiamento del genere potrebbe ritorcersi contro di noi”. Ancora il centrocampista fuori quota 1996: “Il campionato Dilettanti è un torneo lungo e difficile. Noi lo stiamo affrontando partita per partita. Il nostro obiettivo è tenerci il più lontano dalla zona di bassa classifica”. (Gi. Ca.)
Partite senza arbitri?
Carissima redazione,
comincio così queste righe perché questa volta scrivo a titolo personale, o comunque fuori dal ruolo abituale di iscritto all’Ordine dei Giornalisti. Sabato scorso, come spesso da molti anni (anche se con una pausa di un paio di stagioni) ho avuto il compito di raccontare una partita di calcio per Radioc1inblu e precisamente per la nota trasmissione radiofonica Tribuna Stadio. Ma non è stato come tutte le altre volte, perché mi è stato letteralmente impossibile mantenere un distacco rispetto a quanto vedevo in campo. La partita in questione è Muccia – Montottone, giocata sul campo di Castelriamondo e finita, per la cronaca, con il risultato di zero a uno. Al di là di meriti e demeriti dei vincitori e degli sconfitti, a stimolare queste righe è stato l’atteggiamento tenuto dal direttore di gara. Un giovane arbitro jesino che in mezzo al campo ha deciso di giocare non il ruolo di chi determina il regolare svolgimento di una partita, ma il ruolo del protagonista assoluto. E’ vero, nel bilancio di una gara e di una stagione gli errori arbitrali finiscono sempre per equipararsi, ma quello che si è visto sabato a Castelraimondo fa male al calcio. Al di là di chi è stato penalizzato e di quali e quante scelte abbiano favorito qualcuno piuttosto che qualcun altro.
Il calcio dilettantistico è fatto di passione, molto spesso anche di sacrifici che vanno ben oltre il semplice lato economico e certi spettacoli producono l’effetto di scoraggiare. Soprattutto quei dirigenti che magari, a fine partita, chiedono in chiarimento e si vedono mandati a quel paese o che, come nel caso di sabato, chiedono vengano messe a referto alcune loro dichiarazioni e vengono addirittura presi in giro.
Sabato, per la prima volta in tanti anni di calcio, ho avuto la seria impressione che se questo è il livello dei direttori di gara, allora sarà bene pensare ad un calcio dilettantistico in cui i giocatori in campo si autodeterminano.
Cordialmente
Emanuele Pieroni
Matelica, stagione finita per Nicola Moretti
A causa dell’infortunio patito domenica scorsa nel derby contro la Folgore, stagione finita per il centrocampista Nicola Moretti. La risonanza ha confermato quella che era stata la prima ipotesi: la rottura del crociato anteriore e del menisco. Il giocatore si sottoporrà a un’operazione già la prossima settimana all’ospedale di Foligno dove sarà operato dal dottor Leonardo Pasotti. I tempi di recupero in casi del genere prevedono almeno quattro mesi di stop il che fa dire che per Moretti la stagione è finita. La società valuterà se muoversi sul mercato, a questo punto, alla ricerca di un altro giocatore da mettere a disposizione del tecnico Clementi, pur confermando la piena fiducia nei confronti del centrocampista Francesco Esposito che già nella gara contro la Folgore Veregra si è fatto notare per le sue qualità.
Visso, il cammino di coppa passa per Amandola e Azzurra Ascoli
Il successo nella finalissima del Soverchia sul Real Tolentino ha proiettato il Visso verso la fase regionale della coppa, torneo che assicura alla vincente la promozione diretta in Seconda Categoria.
La squadra di Mocci, nel primo turno, è stata inserita in un girone a 3 composta anche da Amandola e Polisportiva Azzurra, formazione di Ascoli Piceno.
Prima casalinga per il Visso, che mercoledì 10 febbraio ospiterà la compagine di Amandola.
La vincente del girone accederà alla finalissima di sabato 26 marzo, vigilia di Pasqua.
Fiuminata, cercasi gol disperatamente
Tutto da rifare nel girone C di 1à Categoria, dopo due terzi di campionato. Lotta incerta, infatti, sia per la vittoria finale sia per l'accesso agli spareggi promozione e retrocessione. Un torneo cosi' equilibrato non si vedeva da tempo e questo significa che ci sara' interesse fino al termine. Proviamo a "sfogliare" questa 5à di ritorno che come sempre riservera' parecchie sorprese.
U.S.A. S. Caterina - Amatori Corridonia: Il fanalino di coda dovra' giocare da qui in avanti (specialmente in casa) ogni gara come fosse una finale per sperare nella salvezza. Gli ospiti in trasferta non hanno mezze misure: o tutto o niente. 1 2
Fiuminata - Cluentina: Cercasi gol disperatamente (2 gol fatti in 7 gare). Questo in sintesi quello che serve ai locali e per farlo dovranno cercare di dare palloni "buoni" a bomber Fede. I maceratesi sono in un momento "magico" e cercheranno ancora di "volare". 1 2
Telusiano - Elpidiense Cascinare: Con i 3 punti la squadra allenata da Morra puo' incominciare la "risalita", gli ospiti giocheranno "coperti". 1 x
Porto Potenza - Pioraco: Match clou di giornata. I rivieraschi devono solo vincere per rimanere in vetta, i cartai devono rifarsi del passo falso interno ed hanno i mezzi (se saranno concreti) per fare il "colpo". Gara aperta. 1 x 2
Francavilla - Montemilone Pollenza: Locali che in casa sanno dare il meglio, la squadra del nuovo tecnico Bonfigli vorra' dare continuita' al successo ottenuto contro la capolista. 1 x
Appignanese - Monturano Campiglione: Gara che vale molto per entrambe. I mobilieri dovranno giocare con concentrazione e determinazione per vincere, stando pero' attento ai giocatori di Bagalini che sanno fare il contropiede, o come si dice adesso le "ripartenze", molto bene. Gara da tripla 1 x 2
Casette Verdini - Piane di Falerone: Di Gioia e compagni hanno preso fiducia, sono rientrati in zona play-off ed ora vorranno restarci. Occhio pero', perche' gli ospiti in trasferta non sono degli sprovveduti ed hanno "assaporato" il successo gia' in 3 occasioni. 1
Monteluponese - Valdichientisangiusto: La squadra allenata da Ciglic vista a Pioraco ci e' piaciuta. Se giochera' con la stessa determinazione e sagacia tattica (giocando come fosse in trasferta) potra' togliere lo zero dalla casella delle vittorie interne e per gli ospiti non sara' una "passeggiata". 1 2
max camp
"Trodica, non puoi perdere la testa". Parole di mister Mobili
La sconfitta con l’ultima non era immaginabile ma perdere perché si “perde” la testa il Trodica di oggi proprio non può permetterselo. Nella frazione di Morrovalle si fatica a cancellare la brutta sensazione del ko 3-2 nel derby di Corridonia, senza dubbio la più grave caduta da quando sulla panchina biancoceleste siede mister Roberto Mobili. Non solo perché la sconfitta è appunto maturata contro cugini che avevano festeggiato solo una volta, non solo perché arrivata all’ultimo secondo, ma perché il Trodica ci ha messo del suo finendo addirittura in 8! Rossi diversi quelli a Berardini, Verdolini e Donzelli, rispettivamente per 1) “parata” davanti la porta 2)troppa irruenza già ammonito 3) proteste, rossi comunque evitabili.
Se contro il Porto d’Ascoli era stato annullato un gol regolare, stavolta non è stata la terna a penalizzare i biancocelesti. Anche Mobili non cerca alibi: “La colpa è nostra e basta – esordisce- siamo stati troppo nervosi, invece il pareggio raggiunto in 8 dimostra che tutto era ancora rimediabile. Abbiamo commesso troppe stupidaggini e domenica non avremo 4 titolari per squalifica.” Il quarto è Carboni che era in diffida ed ha ricevuto il cartellino giallo. E si spera di recuperare Castracani…Cosa è successo mister? “La ripresa è stata assurda, ingiudicabile, mai nella mia carriera la mia squadra aveva avuto 3 espulsioni. E quando finisci in 8 può capitare che ti segnano all’ultimo secondo.” Più deluso o arrabbiato? “Sono arrabbiato, ma me la prendo con me stesso.”
Trodica si ritrova al 13° posto sempre con 21 punti e la domenica nera è stata completata dalle vittorie delle rivali: ora la salvezza diretta è a 2 punti.
a.s.
Il Fabriano Cerreto si prepara alla doppia sfida con il Ventinella
Dopo il successo sulla Civitanovese e la conquista della coppa nella finalissima di Chiaravalle, il Fabriano Cerreto si prepara ad affrontare la prima tappa della fase nazionale della manifestazione.
Il primo ostacolo sulla strada del team di Nicola Spuri Forotti è il Ventinella Magione, formazione umbra che sarà affrontata in doppia sfida il 17 febbraio e il 2 marzo, con il sorteggio che deciderà quali delle due formazioni giocherà in casa la prima gara.
Questo è il cammino in coppa fino alla finale:
(tutte le gare ore 14,30)
17 febbraio 2016 Ventinella - Fabriano Cerreto
24 febbraio 2016 triangolare
24 marzo 2016 Fabriano Cerreto - Ventinella
09 marzo 2016 quarti andata
16 marzo 2016 quarti ritorno
30 marzo 2016 semifinali andata
06 aprile 2016 semifinali ritorno
20 aprile 2016 finale
Marcello Temperi