Incontro tra Matelica e Recanatese

La gara si mette subito sui binari giusti per i leopardiani al minuto 15 Andrea Sivilla entra di prepotenza in area sul fronte destro biancorosso e lascia partire una bordata dal basso verso l'alto che piega le mani del pur bravo Michele Avella e gonfia la rete. Manuel Angelilli da buon capitano rimette in rotta il Matelica si destreggia in area su azione susseguente da angolo tirato con la solita maestria e pericolosita' da Fabrizio Lo Sicco e in giravolta scaglia un fendente che sorprende il bravo under Simone Piangerelli. Ma le emozioni continuano in campo al minuto 24 Davide Borrelli imita il collega più famoso Radja Naingolan e scaglia un missile terra aria dal limite dei 16 metri e costringe l'estremo biancorosso a raccogliere la sfera in fondo al sacco. A questo all'appello dei big giallorossi manca solo il gol del temutissimo ex Manuel Pera e lo squillo non tarda ad arrivare minuto 28 servito nei pressi dell'area piccola il bomber con un piattone stile fioretto infila per la terza volta l'incolpevole estremo campano. Alla mezz'ora "i tre Tenori del gol" avevano colpito ed affondato la corrazzata biancorossa per la gioia dei molti supporters recanatesi in viaggio e per lo sconforto dei tifosi locali nella tribuna centrale dello stadio Giovanni Paolo II. Cinque minuti dopo Sibilla poteva mettere la pietra tombale sulla gara ma solo davanti al rassegnato Avella alzava troppo la mira lasciando in vita lui e tutti in tribuna. La legge del calcio è sempre spietata e la regola del gol fallito gol subito arriva come una sentenza al 45 Margarita con un gol di pregevole fattura, collo pieno di destro mette la sfera sul palo opposto dove nessuno può arrivare tanto meno il giovanissimo estremo giallorosso lasciando grandi prospettive di riscatto nella ripresa il Matelica da quasi KO si ritrovava a sperare ancora alla ripresa del gong. Alessandrini annusava il piacevole odore della vittoria spostava il baricentro venti metri indietro creando una linea Maginot impenetrabile Alex Nodari dimostrava a chi ancora non lo conosceva perché è considerato uno dei centrali piu forti del girone F e ben assistito dal compagno di reparto Rutjens Oliva Christian metteva la museruola a chiunque si avvicinava dalle parti di Piangerelli e' pur vero che Daniele Melandri ha avuto due buone occasioni per un pari nel secondo tempo strameritato anche per l'ottima prova dell'esordiente bomber Damien Florian che nel finale di gara stava bagnando il proprio esordio con un gran gol, bravo e fortunato Piangerelli che devia la bordata ed ipnotizza Lamin Bittaye che non riesce a ribadire in gol ma alza incredibilmente la sfera oltre la trasversale. E' l'ultima emozione di una gara bellissima.

Maurizio Fontenova