La vittoria con il San Marino riporta il buon umore in casa matelicese e la vetta della classifica quasi insperata dopo la sconfitta di sette giorni fa a Recanati.
Tre punti importanti che riconsegnano alla squadra di mister Tiozzo il primato e la fiducia che il presidente Mauro Canil non aveva mai fatto mancare.
Nulla è ancora detto, ma sicuramente la prima della classe affronterà diversamente l’ultima partita del campionato con l’Avezzano e cercare di coronare un sogno di tutto un territorio che vuole la serie C.
" Quella di oggi è una vittoria del cuore - dice il tecnico Tiozzo - , molto sofferta ed è la vittoria della società di Matelica.
Ora inizia la settimana che ci porterà alla sfida con Avezzano e che potrebbe far entrare Matelica nella storia nel mondo dei professionisti. Noi ci impegneremo come abbiamo sempre fatto e lo faremo fino all’ultimo secondo della prossima partita.
Dopo la sconfitta con la Recanatese, il presidente Canil ha detto di crederci fino all’ultimo e io in settimana ho riportato ai ragazzi le parole dell’armatore di questa nave.
Il presidente ci ha dato grande fiducia, grande stabilità, in un messaggio mi ha detto “Forza mister siamo tutti fieri di te, non mollare fino all’ultimo”. Io non ho mai pensato di mollare ".
Orgoglioso della vittoria anche il presidente Mauro Canil: " Non solo dopo la sconfitta di Recanati - commenta - , ho avuto sempre grande stima verso tutti, indipendentemente da come sarebbe andata oggi io sono fiero di questo gruppo perché ha giocato un campionato stratosferico e sono fiero di non aver ceduto alle pressioni che mi hanno amareggiato più volte.
Siamo stati bravi a mantenere la calma anche perché sarebbe stato sbagliato reagire diversamente. Il calcio dà e toglie e oggi i ragazzi se lo meritavano ".
Bella comunque la prestazione del San Marino contro la capolista, penalizzata solo dal risultato:
"Ce la siamo giocata alla pari - commenta mister Medri - con un ottimo Matelica. Chiaro che sono partite dove gli episodi decidono e il Matelica ha fatto un gol più di noi. Due o tre situazioni per pareggiarla, ma purtroppo non portiamo a casa il punto che sarebbe servito magari a poco ".
Nella giornata dove la recanatese ha inflitto un pesante 4 a 1 alla Vastese la Jesina si complica la vita fallendo un rigore e consegnando a L'Aquila di portare via dal Carotti l'intero bottino.
Per la Sangiustese, invece, la sconfitta in casa con il Francavilla non inficia il bel campionato di quest’anno: "Il campionato rimane - dice il tecnico Senigagliesi - . Volevamo chiudere in bellezza e ci siamo riusciti a metà perché abbiamo fatto forse una delle migliori partite in assoluto di tutto il campionato. Siamo stati addirittura propositivi anche in 10 contro 11, avversari di una squadra fortissima. Avevamo la partita in mano, un episodio l’ha stravolta.
Stavamo facendo una prestazione ad altissimo livello. Ci teniamo un cammino fatto dal 19 luglio davvero inaspettato, sorprendente, soprattutto per la qualità.
I nostri tifosi non sono mai mancati a nessuna trasferta. Abbiamo voluto imporre il nostro gioco e ci siamo riusciti anche oggi ".
Ma tutti a Monte San Giusto si chiedono quale sarà il futuro della società?
