Visita a sorpresa in casa Canil, il giovane Giacomo Vrioni, fresco di esordio in Serie A con la maglia della Juventus lo scorso primo agosto, ha voluto fare una sorpresa alla famiglia Canil, a cui ha regalato una maglietta bianconera autografata in segno di grande affetto e riconoscenza verso la Società che ha sempre creduto in lui e lo ha aiutato a muovere i primi passi verso il suo sogno.
( il regalo della maglia numero 44 )
Continua senza sosta la campagna acquisti fra novità e conferme.
In difesa è arrivata la conferma per il difensore esterno sinistro abruzzese classe 2000 Alessandro Di Renzo, approdato la scorsa estate in biancorosso ed autore di una buonissima stagione, con 20 presenze all’attivo.
Nato a Pescara e cresciuto nel Settore giovanile della sua città, Di Renzo si era poi messo in mostra con la formazione Primavera della Ternana, prima di intraprendere una positiva esperienza con il Francavilla in Serie D, collezionando 31 presenze e sfiorando i playoff.
Numeri importanti che gli sono valsi la chiamata del Matelica, che in questa importante stagione in Serie C ha deciso di continuare a puntare su di lui.
“Alessandro – ha commentato il Direttore Micciola – è un difensore esterno sinistro under che si è trovato benissimo con noi. Si è guadagnato sul campo la sua permanenza grazie alle doti che ha messo in mostra. Merita tanto, la Società crede in lui e sono sicuro che saprà ritagliarsi il suo spazio anche nella nuova categoria”.
“Sono molto felice – gli ha fatto eco il difensore – della fiducia che la Società ha riposto in me. Dopo un anno molto particolare come è stato lo scorso, pieno di sacrifici ma anche di tanto lavoro di squadra, siamo riusciti a coronare il nostro sogno ed arrivare in Lega Pro. Ringrazio staff e i compagni per le belle emozioni vissute insieme e la proprietà e la dirigenza per la grande opportunità che mi è stata data. Sono sicuro che daremo tutti il massimo per onorare questi colori. Sono molto entusiasta di fare il mio esordio in una nuova categoria, che di sicuro sarà molto difficile, ma che sarà anche un bel banco di prova. Sarà ancora più stimolante impegnarsi a fondo per dimostrare di esserne all’altezza”.
Mario Staffolani