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Alessandro Cossu: "Nonostante le difficoltà al Porto Sant'Elpidio lavoriamo per il futuro"

Giovedì, 25 Marzo 2021 16:03 Scritto da  Letto 621 volte
  Clicca per ascolare il testo Alessandro Cossu: "Nonostante le difficoltà al Porto Sant'Elpidio lavoriamo per il futuro" Un momento difficile quello che sta vivendo il Porto SantElpidio, con la squadra che, falcidiata dai contagi, sta lentamente cercando il ritorno alla normalità. Cinque gare da recuperare per la formazione di Ottavio Palladini, che non scenderà in campo neppure domenica prossima a Giulianova. A fare il punto della situazione in casa elpidiense il direttore generale Alessandro Cossu. Come società non ci siamo mai fermati e abbiamo utilizzato il tempo in cui non abbiamo giocato per programmare il futuro, perché non c’è solo il calcio giocato ma anche altre cose da portare avanti. Siamo sempre stati attivi - le parole del direttore Cossu - Questo è un momento difficile, credo che nessuna squadra in Serie D abbia avuto sette ragazzi fuoriquota alle prese con il Covid contemporaneamente. Il dispiacere più grande è per loro per i quali riprendere non sarà facile. Abbiamo ripreso a lavorare a ranghi ridottissimi e senza di loro rimane difficile svolgere la normale attività, considerando anche che il campionato nazionale Juniores è fermo e che siamo in zona rossa abbiamo interrotto anche gli allenamenti. Stiamo programmando il discorso futuro: lo stiamo facendo senza lasciare nulla al caso, sia a livello della nostra struttura che a livello dirigenziale per creare una società che possa essere ancora più solida. Il Porto Sant’Elpidio non terminera’ la sua attività in questa stagione, ma avrà un seguito più o meno importante sempre facendo le cose in base alle proprie possibilità, senza mai eccedere. Vedo tante Societa’ che comprano e spendono per rinforzarsi. Noi cercheremo di ripartire appena possibile con qualche risultato positivo che potrebbe dare un po’ di entusiasmo a questi ragazzi, altrimenti perderemo di vista il nostro progetto che continua ad essere quello di prima anche con interpreti diversi, come ho già detto, nonostante ci dispiaccia per quanto accaduto con mister Tridici e prima con mister Omiccioli, ma anche questa scelta di mister Palladini è stata fatta per il futuro. Poi se mister Palladini la prossima stagione allenerà in Serie A o in Serie B saremo contenti di averlo avuto, ma lui si è preso un impegno che va al di la di questo campionato, come del resto noi chiedevamo. Sempre tenendo presente che stiamo passando un momento difficile, all’interno della società con questi ragazzi alle prese con il Covid, fortunatamente senza conseguenze. In tal senso, stiamo provvedendo a far fare loro una visita medico sportiva come quella in uso nei campionati professionistici con spirometria, prova da sforzo, ecocardiogramma che costa quel che costa proprio per averli per poter riprendere a giocare il prima possibile, nel caso contrario avrebbero potuto aspettare un mese per poi sottoporsi a visita medica sportiva prevista per i dilettanti . E questa è la dimostrazione della nostra serietà anche verso la Federazione alla quale abbiamo fatto richiesta, visto che non avremo questi ragazzi prima della fine della prossima settimana, di rinviare anche la partita contro il Fiuggi del primo aprile, mentre ci siamo resi disponibili a ripartire con uno dei sei recuperi che dovremo fare il 7 di aprile.
Alessandro Cossu: "Nonostante le difficoltà al Porto Sant'Elpidio lavoriamo per il futuro"

 

Un momento difficile quello che sta vivendo il Porto Sant'Elpidio, con la squadra che, falcidiata dai contagi, sta lentamente cercando il ritorno alla normalità. Cinque gare da recuperare per la formazione di Ottavio Palladini, che non scenderà in campo neppure domenica prossima a Giulianova. A fare il punto della situazione in casa elpidiense il direttore generale Alessandro Cossu.

"Come società non ci siamo mai fermati e abbiamo utilizzato il tempo in cui non abbiamo giocato per programmare il futuro, perché non c’è solo il calcio giocato ma anche altre cose da portare avanti. Siamo sempre stati attivi - le parole del direttore Cossu - Questo è un momento difficile, credo che nessuna squadra in Serie D abbia avuto sette ragazzi fuoriquota alle prese con il Covid contemporaneamente. Il dispiacere più grande è per loro per i quali riprendere non sarà facile. Abbiamo ripreso a lavorare a ranghi ridottissimi e senza di loro rimane difficile svolgere la normale attività, considerando anche che il campionato nazionale Juniores è fermo e che siamo in zona rossa abbiamo interrotto anche gli allenamenti. Stiamo programmando il discorso futuro: lo stiamo facendo senza lasciare nulla al caso, sia a livello della nostra struttura che a livello dirigenziale per creare una società che possa essere ancora più solida. Il Porto Sant’Elpidio non terminera’ la sua attività in questa stagione, ma avrà un seguito più o meno importante sempre facendo le cose in base alle proprie possibilità, senza mai eccedere. Vedo tante Societa’ che comprano e spendono per rinforzarsi. Noi cercheremo di ripartire appena possibile con qualche risultato positivo che potrebbe dare un po’ di entusiasmo a questi ragazzi, altrimenti perderemo di vista il nostro progetto che continua ad essere quello di prima anche con interpreti diversi, come ho già detto, nonostante ci dispiaccia per quanto accaduto con mister Tridici e prima con mister Omiccioli, ma anche questa scelta di mister Palladini è stata fatta per il futuro. Poi se mister Palladini la prossima stagione allenerà in Serie A o in Serie B saremo contenti di averlo avuto, ma lui si è preso un impegno che va al di la di questo campionato, come del resto noi chiedevamo. Sempre tenendo presente che stiamo passando un momento difficile, all’interno della società con questi ragazzi alle prese con il Covid, fortunatamente senza conseguenze. In tal senso, stiamo provvedendo a far fare loro una visita medico sportiva come quella in uso nei campionati professionistici con spirometria, prova da sforzo, ecocardiogramma che costa quel che costa proprio per averli per poter riprendere a giocare il prima possibile, nel caso contrario avrebbero potuto aspettare un mese per poi sottoporsi a visita medica sportiva prevista per i dilettanti . E questa è la dimostrazione della nostra serietà anche verso la Federazione alla quale abbiamo fatto richiesta, visto che non avremo questi ragazzi prima della fine della prossima settimana, di rinviare anche la partita contro il Fiuggi del primo aprile, mentre ci siamo resi disponibili a ripartire con uno dei sei recuperi che dovremo fare il 7 di aprile.


 

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